Il gruppo Ferrovie dello Stato ha lanciato un vasto programma di monitoraggio della rete ferroviaria italiana, schierando centinaia di tecnici per effettuare controlli approfonditi sulle linee più critiche. Questa iniziativa nasce dall’esigenza di prevenire guasti che, negli ultimi mesi, hanno provocato la cancellazione di centinaia di treni e gravi ritardi in tutto il paese.

Le Ferrovie hanno deciso di intensificare le ispezioni nei punti nevralgici delle infrastrutture, implementando il numero di telecamere di sicurezza per monitorare la situazione e facilitare interventi rapidi in caso di problemi. La società ha sollevato preoccupazioni riguardo a possibili sabotaggi, citando episodi recenti di guasti come potenzialmente sospetti e tali da richiedere un’inchiesta più approfondita.

In particolare, si segnalano incidenti come il guasto alla linea elettrica nella stazione di Milano e malfunzionamenti di scambi e rotaie in diverse località, tra cui Campania e Toscana. Le Ferrovie dello Stato credono che ci possa essere un intento doloso dietro alcuni di questi eventi, e hanno presentato un esposto alla Questura di Roma, pur senza presentare prove concrete.

In aggiunta, la situazione della rete ferroviaria italiana è preoccupante: il sistema è ormai sovraccarico e non riesce a gestire l'aumento del traffico degli ultimi vent’anni. I progressi nei rinnovi strutturali e tecnologici delle stazioni sono stati lenti, il che ha portato a malfunzionamenti e disservizi frequenti. Attualmente, si registrano circa 1.200 cantieri aperti ogni giorno in tutto il paese, di cui 700 per nuovi progetti e 500 per attività di manutenzione.

Di fronte a queste criticità, il Ministero dei Trasporti è sotto pressione per trovare soluzioni efficaci. I viaggiatori, intanto, rimangono preoccupati: riusciranno le Ferrovie a garantire un servizio più sicuro e puntuale? Seguiamo da vicino gli sviluppi!