La Missione Spaziale Gaia: l'Osservatrice della Via Lattea
2025-01-17
Autore: Chiara
Si conclude la straordinaria missione Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea, che in oltre dieci anni ha rivoluzionato la comprensione della nostra galassia, la Via Lattea. Gaia ha mappato oltre 2 miliardi di stelle, tracciato le orbite di 150.000 asteroidi, identificato circa 1,3 milioni di quasar e ha addirittura scoperto una nuova tipologia di buco nero. Questi risultati eccezionali segnano la fine delle osservazioni scientifiche da parte di Gaia, che chiuderà ufficialmente i suoi 'occhi' per sempre, ma gran parte dei dati raccolti rimane da analizzare.
Carole Mundell, direttrice scientifica dell'Esa, ha dichiarato: "Oggi segna la conclusione di una missione che ha superato tutte le nostre aspettative; è un momento per celebrare non solo i risultati ottenuti, ma anche il futuro della scienza dell’astronomia".
Gaia è stata progettata per creare la mappa 3D più dettagliata della galassia, misurando la posizione, la distanza e la luminosità di oltre 2 miliardi di stelle, e identificando anche eventuali pianeti in orbita attorno a queste stelle. I dati raccolti hanno fornito la base per oltre 13.000 pubblicazioni scientifiche, contribuendo a ricostruire la storia della Via Lattea e la sua vera forma.
Nonostante Gaia abbia concluso le sue osservazioni nel 2023, l’ultimo rilascio di dati risale al 2022, includendo solo le osservazioni dei primi tre anni di missione. La comunità scientifica attende impazientemente un nuovo rilascio di dati programmato per il 2026. "Questo prossimo rilascio di Gaia sarà cruciale", ha affermato Antonella Vallenari, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. "Coprirà solo metà dei dati raccolti e il nostro lavoro di analisi continuerà per molti anni a venire, per rendere questi incredibili set di dati pronti per la comunità astronomica internazionale".
In aggiunta, pur fermando la raccolta di dati, Gaia realizzerà nei prossimi giorni alcuni ultimi esperimenti e test tecnologici che saranno utili per migliorare future missioni spaziali. Dopo di che, verrà inserita in una nuova orbita attorno al Sole e sarà definitivamente spenta il 27 marzo.