Finanze

Borsa Italiana, Analisi della Seduta del 21 Marzo 2025

2025-03-21

Autore: Marco

Nell'ultima seduta della settimana, i principali indici di Borsa Italiana e delle piazze finanziarie europee hanno registrato movimenti negativi. Quest'oggi riveste particolare importanza a livello tecnico, con la scadenza dei future sull'indice FTSEMib e altri contratti di opzioni e azioni in scadenza a marzo 2025.

Alle 11.30, il FTSEMib mostrava un calo dello 0,55%, attestandosi a 38.971 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 38.864 e un massimo di 39.232. Anche il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,56%, mentre il FTSE Italia Mid Cap ha registrato una flessione dello 0,37% e il FTSE Italia Star ha visto un calo più marcato dello 0,75%.

Nel mercato delle criptovalute, il bitcoin si stabilizza attorno ai 84.000 dollari (circa 77.500 euro), mentre lo spread Btp-Bund ha continuato ad allargarsi oltre i 105 punti. Il rendimento del Btp decennale è tornato sotto la soglia del 3,85%, evidenziando un aumento dei timori legati all'instabilità economica globale.

Un altro dato degno di nota è la flessione dell'euro, sceso sotto gli 1,085 dollari, segno di una possibile debolezza rispetto alle valute principali.

In particolare, l'attenzione rimane focalizzata sui titoli del settore bancario. UniCredit ha perso lo 0,66%, chiudendo a 53,06 euro. L'istituto, diretto da Andrea Orcel, ha ricevuto dalla Banca Centrale d'Irlanda il via libera per un'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria riguardante le azioni ordinarie di BancoBPM, che ha visto una leggera flessione dello 0,22%, a 9,978 euro.

D'altra parte, Monte dei Paschi di Siena ha segnato un frazionale rialzo dello 0,16%, arrivando a 7,648 euro.

Tra i titoli che hanno registrato i cali più significativi, spiccano Leonardo, in ribasso del 2,32% a 46,34 euro, e STM, che ha visto una flessione più marcata del 3,11% a 21,94 euro.

Questa situazione di mercato è un chiaro segnale delle incertezze che continuano a caratterizzare l'economia europea, spingendo gli investitori a rimanere cauti e a monitorare da vicino gli sviluppi futuri.