Amazon si prepara a segnare una nuova era per il suo ecosistema di dispositivi Alexa con il lancio di una gamma di prodotti premium, una mossa che rappresenta un cambiamento significativo nella strategia aziendale. A condurre questa metamorfosi è Panos Panay, ex leader della divisione hardware di Microsoft, il quale ha promesso un'innovazione totale, mirando a ridefinire ogni aspetto della linea di dispositivi, dall'architettura interna al design.

Secondo le anticipazioni di Bloomberg, i nuovi prodotti saranno suddivisi in tre categorie: entry, core e signature. Panay ha sottolineato che, indipendentemente dalla fascia di prezzo, ogni dispositivo beneficerà della medesima cura e attenzione, con un focus su audio di alta qualità, batteria di lunga durata e sicurezza avanzata.

Cuore pulsante di questa evoluzione sarà Alexa+, un nuovissimo sistema operativo potenziato dall'intelligenza artificiale. Le future migliorie nei chip di edge-processing permetteranno ai dispositivi di elaborare una quantità superiore di dati in locale, garantendo risposte più veloci e una maggiore protezione della privacy.

L'introduzione di dispositivi di fascia alta rappresenta una rottura con la strategia tradizionale di Amazon, che fino a oggi ha privilegiato prodotti più accessibili come smart speaker economici e Fire TV Stick. Panay ha portato con sé un bagaglio d'esperienza significativo maturato in Microsoft con la linea Surface, inizialmente criticata, ma poi divenuta un simbolo nel settore dei laptop e tablet premium.

La nuova sfida è quindi quella di replicare questo successo con Alexa. Nonostante le recenti difficoltà economiche e i tagli al personale che hanno interessato il team hardware, il CEO di Amazon, Andy Jassy, continua a considerare Alexa un tassello cruciale per attrarre nuovi abbonati Prime.

L'assistente vocale supportato dall'AI sarà infatti incluso nella tradizionale offerta annuale da 139 dollari, che comprende anche spedizioni illimitate e streaming video. Da quando sono stati lanciati nel 2014, i dispositivi Alexa hanno venduto milioni di unità, ma il loro utilizzo si limita spesso a funzioni basilari come impostare timer o rispondere a domande generali.

Con Alexa+, ogni dispositivo dell'ecosistema sarà potenziato con un "boost di IQ", migliorando le loro funzionalità, anche per modelli più vecchi. Panay ha anche accennato alla possibilità di sviluppare occhiali per la realtà aumentata e nuovi dispositivi indossabili. Nonostante il robot domestico Astro non abbia raggiunto i livelli di successo previsti, non esclude futuri sviluppi in quella direzione, sempre con l'obiettivo di offrire un valore aggiunto agli utenti.

Uno degli interrogativi che rimane aperto è quello riguardante gli smartphone. Dopo il clamoroso fallimento del Fire Phone, Panay non dispone al momento di piani per lanciare un telefono marchiato Alexa. Tuttavia, ha affermato di rimanere aperto a qualsiasi opportunità futura: "È fondamentale monitorare come evolvono le esigenze del mercato", ha dichiarato a Bloomberg.

I primi dispositivi progettati sotto la sua direzione vedranno la luce in autunno, ma il processo di rinnovamento della gamma richiederà del tempo a causa delle restrizioni nella catena di approvvigionamento e dei tempi di sviluppo. Nonostante ciò, l'ambizione rimane chiara: dare vita a un ecosistema Alexa più potente, utile e competitivo.

"La pazienza e gli investimenti di Amazon sono senza pari", ha concluso Panay, lasciando intravedere un futuro entusiasmante per tutti gli utenti.