Afghanistan: I talebani vietano le finestre che si affacciano su spazi frequentati da donne, la repressione di genere continua senza sosta
2024-12-30
Autore: Matteo
La terribile situazione delle donne in Afghanistan continua a precipitare. Recentemente, i talebani al potere hanno emesso un decreto inquietante che vieta la realizzazione di finestre affacciate su aree frequentate da donne, come cortili, cucine e pozzi. Questo provvedimento è giustificato dall'affermazione che «vedere le donne lavorare in cucina, nei cortili o raccogliere l’acqua dai pozzi può portare ad atti osceni».
Il decreto, firmato dal leader supremo dei talebani e comunicato dal portavoce Zabihullah Mujahid, richiede anche che le finestre esistenti che diano visibilità a questi spazi vengano murate. Le autorità locali sono ora responsabili di monitorare i cantieri ed assicurarsi che non siano visibili scene che mostrano donne impegnate nelle loro attività quotidiane. Coloro che violano queste nuove regole saranno costretti a erigere muri o barriere per impedire la vista.
Questo nuovo atto di oppressione segna un ulteriore passo verso la totale negazione dei diritti delle donne in Afghanistan, dove le restrizioni sulla loro libertà si intensificano in modo preoccupante. Mentre crescerebbe la preoccupazione internazionale riguardo a tali violazioni dei diritti umani, le donne afghane continuano a lottare per la loro dignità e libertà, nel silenzio delle loro case, costrette a vivere come ombre nel proprio paese.