Nuove rivelazioni sul celebre quiz "Affari Tuoi", famoso per le sue scommesse sulla fortuna. L'inviata di "Striscia la Notizia", Rajae Bezzaz, ha denunciato che il programma sotto il palinsesto di RaiUno non rispetta i principi di casualità che un gioco di fortuna dovrebbe garantire. "Ogni partecipante dovrebbe avere le stesse possibilità di vincita, ma ciò non avviene ad Affari Tuoi", ha dichiarato.

Il servizio ha messo in luce la dinamica della distribuzione dei premi, sostenendo che non è affatto casuale. La vera fortuna, sostiene Striscia, sarebbe quella di capitare in una puntata fortunata piuttosto che di giocare in base alle proprie abilità o strategia. La questione è interessante anche perché fa parte di una lunga diatriba che coinvolge la trasmissione e la sua legittimità.

Dalla testimonianza di Max Giusti, ex conduttore di "Affari Tuoi" dal 2008 al 2013, emerge che il budget di una puntata ammontava a circa 33.000 euro, suggerendo l'idea che ogni programma fosse vincolato a una soglia economica ben definita. Tuttavia, l’autore Pasquale Romano ha smentito queste affermazioni, sostenendo che il gioco è basato sull'imprevedibilità e che le potenzialità di vincita sono infinite.

"Le nostre affermazioni non sono solo speculazioni", ha ribadito Striscia, presentando dati incontrovertibili. I numeri mostrano che il budget medio per puntata è rimasto pressoché invariato negli anni, suggerendo che vi sia effettivamente un controllo su quanto viene distribuito. Ad esempio, il budget medio negli anni in cui Flavio Insinna era alla conduzione si è assestato attorno ai 36.000 euro.

Striscia ha concluso il suo servizio interrogandosi: "Come può un programma che teoricamente potrebbe far vincere ogni sera 300.000 euro rispettare un budget predefinito?" E da qui la critiche sul fatto che il gioco possa essere, in effetti, manipolato.

In precedenti puntate, sono state analizzate vincite che appaiono incredibilmente alte. L’esperto di statistica Vincenzo Mauro dell’Università di Macerata ha affermato che soggetti con un pacco vincente hanno una possibilità che avviene una volta ogni 100.000 anni, implicando che qualcosa di più sistematico è in atto. La presenza di premi consistenti fino alla fine delle puntate non fa altro che incrementare gli ascolti.

In un clima di crescente sospetto da parte del pubblico e delle segnalazioni di irregolarità, Striscia ha proposto un ampio resoconto di questo intrigante fenomeno, alimentando ulteriormente il dibattito su quanto sia realmente casuale un gioco dove la fortuna pare giocare solo per chi si trova al momento giusto nel posto giusto. Gli appassionati e i telespettatori continuano a interrogarsi su una questione che potrebbe rimodellare il volto della televisione italiana.