
Gimenez, l'investitura sorprendente: "È il migliore del momento"
2025-03-19
Autore: Francesco
Le ultime dichiarazioni sul centravanti sorprendono i tifosi rossoneri: le parole elogiano senza riserve il neoacquisto messicano
Santiago Gimenez si sta giocando una grande occasione nel mondo del calcio. Dopo il trasferimento dal Feyenoord al Milan, il giovane attaccante messicano sta cercando di affermarsi in Serie A, cimentandosi con le sfide di un campionato molto diverso da quello olandese.
Non mancano le critiche e le aspettative elevate, ma ci sono anche molti sostenitori. Tra questi, si distingue Gerardo ‘Tata’ Martino, ex CT della nazionale messicana, che ai microfoni di ESPN Mexico ha parlato del suo percorso e del perché non lo convocò per il Mondiale 2022.
La questione del Mondiale e il rammarico di Martino
Quando il Messico partì per il Qatar, Gimenez rimase escluso dalla lista. Una decisione che suscitò la rabbia di molti tifosi, convinti che avrebbe potuto dare un contributo significativo alla squadra. Martino ha spiegato le sue motivazioni, rivelando un pizzico di ramarico: "Il Gimenez del Mondiale non era quello che vediamo oggi. Negli ultimi mesi è cambiato molto, e comprendo chi dice che avrei dovuto convocarlo. Forse hanno ragione loro, o forse ce l'avevo io. Ma certe scelte vanno fatte in base al momento". Le sue parole lasciano intuire una certa incertezza, quasi un’ammissione di un possibile errore.
Dal Feyenoord al Milan: un salto di qualità
Attualmente, la situazione è ben diversa. Gimenez ha maturato esperienza internazionale e indossa una maglia prestigiosa come quella del Milan. Martino non ha dubbi sul suo valore: "Ha compiuto un percorso straordinario. Dall'Olanda all'Italia, dal Feyenoord al Milan. È probabilmente il miglior calciatore messicano del momento". Un riconoscimento importante da parte di chi lo conosce approfonditamente.
Certo, la strada in rossonero è ancora lunga, e le aspettative sono alle stelle, ma il talento è innegabile. Gimenez ora ha l'opportunità di dimostrare il suo valore e di diventare un protagonista non solo nel Milan, ma nella storia del calcio italiano. Se continuerà su questa strada, potrebbe presto diventare il simbolo della nuova generazione di calciatori messicani in Europa.