Zelensky lancia un messaggio potente all'Europa: "Non cedete a Putin!"
2024-11-07
Autore: Maria
Nel corso di un summit della Comunità Politica Europea, Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina, ha espresso un forte richiamo all'unità europea contro l'aggressione russa. Durante il suo intervento a Budapest, Zelensky ha affermato che qualsiasi concessione a Vladimir Putin sarebbe "inaccettabile" per l'Ucraina e rappresenterebbe un "suicidio" per il continente europeo, in un momento in cui la guerra infuria e segna quasi 1000 giorni di conflitto.
Il presidente ucraino ha denunciato l'intensificarsi della guerra e ha lanciato una drammatica accusa: "La Corea del Nord è praticamente in guerra in Europa. I soldati nordcoreani stanno tentando di attaccare il nostro popolo sul suolo europeo", ha esclamato, sottolineando il rischio di una escalation ulteriore se non si adopera una linea dura nei confronti della Russia.
Zelensky ha criticato alcuni leader europei che, secondo lui, hanno suggerito di fare concessioni a Putin, dicendo: "È inaccettabile per l'Ucraina e un suicidio per l'Europa. Se si inizia a cedere, quale sarà il prossimo passo? Cercare il favore di Kim Jong Un?" Questa situazione riflette un grave pericolo, dato il rafforzamento della presenza militare nordcoreana nella regione russa.
"Non ci sono precedenti di leader forti che hanno costruito un'Europa unita e pacifica che abbiano mai pensato di cedere alla minaccia di un aggressore", ha ribadito Zelensky. E aggiungendo che, abbracciare Putin non ha portato altro che un deterioramento della situazione. "Abbiamo bisogno di armi, non di dialogo. Gli abbracci non risolveranno la guerra; solo la pressione può limitare le sue azioni".
Il presidente ucraino ha avvertito dell'illusione di poter acquistare una pace giusta attraverso la debolezza: "La Russia ha iniziato questa guerra non per il bisogno di territorio, ma per cercare il potere globale. È il controllo sull'Ucraina che desiderano, e questo potrebbe estendersi a tutta l'Europa, come nei tempi del dominio sovietico".
Zelensky ha infine richiamato alla memoria dei cittadini ungheresi i ricordi dei carri armati sovietici e ha sottolineato che le città ucraine, segnate dai bombardamenti russi, meritano sicurezza e pace. "Ogni nazione deve imparare dalla storia per non ripetere gli stessi errori", ha concluso, lasciando un messaggio chiaro: l'Europa deve rimanere unita e forte contro la minaccia di aggressione esterna.