"Ha abbassato il sedile e mi sono ritrovata sopra": Alessia Merz racconta l'incubo di molestie
2024-11-10
Autore: Alessandra
Alessia Merz, celebre conduttrice e ex protagonista di "Non è la Rai", ha rivelato durante un'intervista a Verissimo, andata in onda sabato 9 novembre, un'esperienza inquietante che ha vissuto all'inizio della sua carriera. A soli 17 anni ha raggiunto la fama, ma il successo comporta anche delle insidie, come ha raccontato la stessa Merz in merito a un tentativo di molestia subito quando aveva 18 anni.
IL TENTATIVO DI MOLESTIA
– Entrando in studio sulle note di "Please Don’t Go", un ritorno nostalgico per i fan del programma, Alessia ha condiviso un ricordo scioccante. "Mi hanno contattata per un provino per un film, mi hanno parlato di un copione", ha spiegato la showgirl, che ha recentemente compiuto 50 anni. "Quando sono arrivata a Milano, mi hanno preso per portarmi al casting, ma dopo un po' ho capito che non stavamo andando in uno studio, ma verso l'Ippodromo."
La situazione è rapidamente degenerata: "L’uomo ha abbassato il sedile e si è ritrovato sopra di me. Ho urlato così tanto da scioccarlo. Credo che nella sua mente pensasse: 'Se è qui, significa che ha capito', mentre io non realizzavo nulla", ha aggiunto, fortunatamente riuscendo a tornare in stazione senza ulteriori problemi.
ALESSIA MERZ VITTIMA DI STALKING
– Le sfide non sono terminate qui per Alessia. Nel corso della sua carriera, è diventata vittima di uno stalker. All'epoca aveva 20 anni e lui, un uomo di 40, la seguiva costantemente: "Sapeva sempre dove ero e mi faceva regali. Solo dopo ho compreso che la situazione era pericolosa e ho dovuto denunciarlo. Arrivò a dire al mio agente che era colpa sua se non stavamo insieme e che io desideravo stare con lui", ha raccontato.
La paura è aumentata quando lo stalker ha rintracciato la sua famiglia. "Ha scoperto dove vivevano mia mamma e mia sorella, e lì abbiamo deciso di denunciare la situazione per la sicurezza di tutti". Nonostante la denuncia, in un evento correlato a Miss Italia, lo stalker si rifà vivo con un messaggio minaccioso: "Ha scritto al mio agente 'Sono qua con una pistola, ma non la uso, ho capito che non vuoi stare con me'. Dopo di che, è sparito", ha detto Merz, sottolineando che la paura era persistente per un anno intero, fino a quando non ha più avuto notizie di lui.
Questo racconto mette in evidenza quanto possa essere complessa la vita di una persona sotto i riflettori e il lato oscuro del successo che spesso viene ignorato. La storia di Alessia Merz non è solo un racconto di paura, ma anche di resilienza e forza nell'affrontare situazioni critiche.