Tecnologia

Wall Street: mini-reattori nucleari, un'opportunità d'oro per il futuro energetico

2024-11-11

Autore: Francesco

Il mondo contemporaneo è in preda a una crescente richiesta di energia, spinta principalmente dall'esplosione dell'intelligenza artificiale. La necessità di nuovi data center AI, che consumano enormi quantità di energia, porterà la domanda energetica globale a passare dal 4% attuale a un incredibile 11-12% entro il 2030 secondo stime di McKinsey.

Le più grandi aziende tecnologiche statunitensi, tra cui Google, Amazon e Microsoft, stanno tracciando un percorso innovativo per autoprodursi energia a basso costo e decarbonizzata, investendo nella tecnologia dei mini-reattori nucleari (Small Modular Reactors, Smr). Questi reattori consentono di generare energia a costi inferiori e in tempi più rapidi rispetto agli impianti nucleari tradizionali.

Wall Street ha subito percepito le potenzialità di questa nuova generazione di reattori nucleari. Negli ultimi mesi, la performance di Oklo, una new entry della Borsa statunitense, ha catturato l'attenzione, con il valore che è più che triplicato grazie a un accordo con Google per sviluppare piccole centrali nucleari modulari. Il primo mini-reattore di Oklo dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e il suo presidente, Sam Altman di OpenAI, ha un ruolo cruciale in questo progetto.

Il successo di Oklo non è un caso isolato. Altre compagnie, come NuScale e Nano Nuclear Energy, hanno visto sconvolgenti aumenti di valore, rispettivamente del 644% e del 533%. Persino Bill Gates ha messo gli occhi sugli Smr, investendo in TerraPower. Tuttavia, la scommessa sui mini-reattori è ancora da vincere, poiché nessun Smr è attualmente operativo e l'iter di approvazione è lungo e complesso.

Con un valore attuale di 3 miliardi di dollari, Oklo ha registrato una perdita di 53 milioni di dollari nella prima metà dell'anno, ma gli investitori continuano a guardare al futuro, sperando che il business dei mini-reattori possa prosperare in un contesto di crescente richiesta energetica.

Nell'analizzare il panorama nucleare più ampio, Vistra ha brillato nel 2023, diventando il miglior titolo dell'S&P 500, superando il noto fenomeno Nvidia. Constellation Energy ha pubblicato risultati finanziari superiori alle aspettative, ma ha visto un impatto negativo a causa di una decisione controversa della Federal Energy Regulatory Commission.

L'Italia, nel frattempo, sta muovendo passi significativi. Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, ha sostenuto con forza l'inclusione del nucleare nel mix energetico del paese, affermando: «Serve correre e fare presto». Inoltre, è prevista la nascita di una nuova società italiana dedicata al nucleare, capitanata da Enel, con Ansaldo e Leonardo come partner, per esplorare la fattibilità e la sostenibilità economica degli Smr in Italia.

In un mondo assetato di energia, il futuro dei mini-reattori nucleari si preannuncia carico di opportunità. Riuscirà l'Italia a diventare un leader in questo settore emergente? Segui la nostra analisi per scoprire le sfide e le potenzialità di questa tecnologia rivoluzionaria!