Violenza shock: due stranieri arrestati per stupro di gruppo
2025-01-16
Autore: Maria
Nella serata di ieri, giovedì, la Polizia di Stato ha effettuato due arresti clamorosi, eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dall'Autorità Giudiziaria su richiesta della Procura della Repubblica di Treviso. I protagonisti di questa triste vicenda sono due cittadini stranieri di 30 e 38 anni, entrambi con un passato penale pesante, accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata ai danni di una giovane donna di ventinove anni.
L'operazione degli agenti della Squadra Mobile di Treviso e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano è stata coordinata e meticolosa, portando a un'inchiesta che ha svelato dettagli inquietanti sulla brutalità dell'accaduto avvenuto lo scorso novembre.
È emerso che la vittima, dopo essere stata invitata in un'abitazione nella periferia di Conegliano, è stata costretta ad assumere sostanze stupefacenti. In un momento di vulnerabilità, mentre si trovava in uno stato di semi-incoscienza e minacciata con un coltello, ha subito atti di violenza sessuale da parte dei due arrestati.
Le indagini svolte dal personale della Polizia hanno permesso di raccogliere prove determinanti per chiudere il cerchio intorno agli assassini, che sono stati rintracciati e arrestati ieri pomeriggio. Adesso si trovano nella Casa circondariale di Santa Bona a Treviso, in custodia cautelare, accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata dall'uso delle armi e traffico di stupefacenti.
Questo caso solleva fervidi dibattiti sulla sicurezza delle donne e sull'importanza di proteggere le vittime di violenza, che spesso si sentono sole e impotenti. Le autorità locali stanno intensificando le misure di prevenzione per garantire che simili atti di barbarie non si ripetano. La comunità è in allerta e chiede giustizia per la giovane vittima di questo orribile crimine.