Finanze

Fino alla Fine: Facebook e Instagram Abbandonano il Fact Checking!

2025-01-07

Autore: Francesco

Annuncio di Zuckerberg

In un annuncio che ha fatto scalpore, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha rivelato martedì delle modifiche radicali nelle politiche di moderazione dei contenuti delle sue piattaforme, Facebook e Instagram. La novità più notevole è l'abolizione del programma di fact checking, introdotto nel 2016 per combattere le notizie false e i contenuti problematici che inquinano l'esperienza degli utenti.

Nuove Strategie di Moderazione

Questa decisione segna una svolta sorprendente: Meta non si affiderà più a organizzazioni esterne per il controllo dei fatti, ma utilizzerà strumenti simili a quelli delle "Community Notes" di X, permettendo agli utenti di aggiungere contesti e correggere notizie sbagliate. Tuttavia, questa strategia è già stata criticata come inefficace nel contrastare la disinformazione. Le nuove politiche saranno implementate nei prossimi mesi, inizialmente negli Stati Uniti.

Ritorno di un Antico Conflitto

I media statunitensi hanno notato l'ironia di questo annuncio, sottolineando che Zuckerberg ha utilizzato una retorica simile a quella di Trump, portando alla ribalta temi come la censura e il politicamente corretto. Questo sembra un tentativo di riallacciare le relazioni con Trump in vista del suo secondo mandato.

Relazioni e Tensioni

Le tensioni tra Zuckerberg e Trump hanno caratterizzato gli ultimi anni, con Meta che ha sospeso gli account del magnate dopo l'assalto al Congresso nel gennaio 2021. Tuttavia, con questo giro di poltrone, Zuckerberg sembra d'accordo con Trump su questioni di libertà d'espressione e contro la censura eccessiva.

Riposizionamento di Meta

Inoltre, il New York Times segnala che questo cambiamento rappresenta un chiaro tentativo di riposizionare Meta nell’era Trump, abbandonando le misure adottate per limitare la disinformazione. Proprio nell'ottica di un avvicinamento, Zuckerberg ha recentemente cenato con Trump e ha donato un milione di dollari per sostenere il suo insediamento.

Nomine Strategiche

Come se non bastasse, Meta ha nominato Joel Kaplan, un dirigente vicino ai Repubblicani, al timone delle politiche globali, mentre dana White, il capo dell'UFC e alleato riconosciuto di Trump, si è unito al consiglio di amministrazione di Meta. Un perfetto mix di influenze che potrebbe ridisegnare il panorama delle informazioni sui social network.

Scetticismo e Preoccupazioni

Cosa significa tutto questo per il futuro delle piattaforme di Meta e per la lotta contro la disinformazione? Gli esperti si mostrano scettici: si teme che l’abbandono del fact checking possa portare a un incremento di contenuti fuorvianti, rendendo le piattaforme meno sicure per gli utenti.