Domani mattina, a partire dalle 5.30, scatta un clamoroso sciopero nazionale di 24 ore riguardante i mezzi pubblici, che comporterà un servizio molto ridotto. Nelle fasce orarie di garanzia, sarà garantito solo il 30% del personale viaggiante. La situazione si preannuncia tesa, con una manifestazione prevista a Roma alle 10.30 davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Questa mobilitazione è stata indetta uniti dai principali sindacati del settore: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Comprendono le ragioni alla base di questo sciopero, che vanno dal rinnovo del contratto nazionale al forte problema della carenza di risorse, senza dimenticare la necessità di politiche di programmazione effettive, la riforma del settore e, soprattutto, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

È importante sottolineare che è dal 2005 che non si assiste a uno sciopero del tutto privo di fasce di garanzia, rendendo questa giornata potenzialmente caotica per pendolari e cittadini.

In vista di questo venerdì nero, si consiglia a tutti di pianificare anticipatamente i propri spostamenti, considerando alternative valide al trasporto pubblico. Riusciranno i sindacati a ottenere le risposte che chiedono, oppure questa mobilitazione segnerà un'altra giornata di disagio per i cittadini? Rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti!