Borsa Italiana: Cosa è Successo il 15 Novembre 2024?
2024-11-15
Autore: Maria
Nell'ultima seduta della settimana, il 15 novembre 2024, i principali indici della Borsa Italiana e delle piazze finanziarie europee hanno mostrato ribassi frazionali, accompagnati da scadenze tecniche significative. In particolare, i contratti futures su azioni e opzioni hanno raggiunto il termine di scadenza, influenzando temporaneamente il mercato.
Il FTSEMib ha chiuso a 34.192 punti, registrando una perdita dello 0,48%; è importante notare che, nonostante il ribasso giornaliero, nell'arco della settimana il principale indice italiano ha ottenuto un guadagno dell'1,11%. Altre performance negative hanno caratterizzato il FTSE Italia All Share, che ha perso lo 0,5%, il FTSE Italia Mid Cap con un calo dello 0,6%, e il FTSE Italia Star che ha visto una flessione dello 0,96%. Nella giornata del 15 novembre, il controvalore degli scambi è calato a 2,89 miliardi di euro, confrontato ai 3,31 miliardi di giovedì.
Il mercato delle criptovalute ha visto il bitcoin tornare oltre i 89.500 dollari (circa 85.000 euro), suggerendo una certa stabilità dopo recenti oscillazioni.
Per quanto riguarda i titoli di Stato, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 120 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato intorno al 3,55%. La situazione dell'euro si è stabilizzata a 1,055 dollari, riflettendo l'andamento delle valute globali.
Tra le notizie aziendali più rilevanti della giornata, Generali ha segnato una crescita del 4,84%, chiudendo a 27,06 euro. L’azienda assicurativa ha rivelato risultati finanziari robusti per i primi nove mesi del 2024, evidenziando un aumento del risultato operativo e dei premi lordi. Inoltre, il management ha confermato le sue ambizioni strategiche e finanziarie per il 2024, oltre alla politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.
D'altra parte, il settore bancario ha visto alcuni titoli subire prese di beneficio, in particolare Monte dei Paschi di Siena, che ha registrato una flessione del 2,24% a 6,018 euro dopo un significativo rialzo nella seduta precedente. Anche i titoli di BPER Banca (-2,14%) e UniCredit (-2,46%) hanno faticato, mentre Mediobanca ha visto un rimbalzo del +2,46%.
Concludendo, mentre alcuni settori mostrano segni di debolezza, il mercato sembra mantenere una certa resilienza, con investitori che attendono segnali più chiari per le prossime settimane.