Il VAR, introdotto nel calcio nel 2016, continua a scatenare vivaci discussioni riguardo alla sua efficacia e alla possibilità di chiuderlo. Le opinioni sono divisive: alcuni esperti sostengono che debba essere abolito, mentre altri vedono nell'Intelligenza Artificiale un'opportunità di miglioramento.

Nonostante il VAR sia stato valutato come una rivoluzione nel mondo calcistico, le lamentele sul suo utilizzo non mancano. Errori arbitraali, frequenti polemiche sulla trasparenza e l’interpretazione delle decisioni, e il processo che ne deriva sono solo alcune delle critiche. Alcuni tifosi e professionisti evidenziano come il VAR interrompa il flusso di gioco, portando a pause prolungate che frustrano il pubblico, in particolare quello più giovane.

Inoltre, le decisioni arbitrarie spesso rimangono soggettive, creando confusione e alimentando la delusione tra i giocatori. Anche se il VAR è stato introdotto per correggere gli errori umani, i falli di mano e i contatti in area rimangono oggetto di contestazione, portando a discussioni infinite. La mancanza di chiarezza nelle comunicazioni, sia tra arbitri che tifosi, non fa altro che alimentare il dibattito.

Su questi temi, molti esperti ritengono che l'Intelligenza Artificiale possa giocare un ruolo cruciale nel risolvere le problematiche del VAR. Ad esempio, l'IA potrebbe automatizzare la gestione di situazioni critiche come fuorigioco e falli di mano, riducendo l'impatto dell'interpretazione umana e così migliorando la coerenza delle decisioni. Si stima che ciò porterebbe a un aumento della velocità nell'assegnazione delle decisioni, riducendo le attese e mantenendo il ritmo della partita.

Inoltre, l'implementazione dell'IA potrebbe garantire una maggiore trasparenza grazie a tecnologie visive avanzate, simili a quelle usate nel tennis con il sistema Hawk-Eye. Queste tecniche potrebbero mostrare in tempo reale al pubblico le motivazioni delle decisioni prese, aumentando così la comprensione e accettazione delle stesse da parte di tifosi e giocatori.

Tuttavia, l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel calcio porta con sé interrogativi importanti: fino a che punto dovremmo delegare le decisioni all'IA? Gli arbitri tradizionali rimarranno un pilastro della nostra fede nel gioco o diventeranno semplici esecutori automatizzati delle decisioni delle macchine? Il dibattito è aperto e l'implementazione di queste tecnologie potrebbe ridefinire il futuro del calcio.