Valori catastali: Al via la caccia ai furbetti del Superbonus 110%!
2025-01-09
Autore: Sofia
È finalmente iniziata la caccia ai furbetti del Superbonus 110%! L'Agenzia delle Entrate ha avviato l'invio delle prime lettere ai beneficiari della maxi agevolazione fiscale, un'iniziativa che permette di suddividere le spese in dieci anni. Nel mirino ci sono circa 500mila immobili che, finora, non hanno comunicato i nuovi valori catastali al Fisco, come riporta il Sole 24 Ore.
Ernesto Maria Ruffini, ex direttore delle Entrate, ha annunciato una campagna di verifica per il 2025, mirata ad aggiornare la banca dati catastale. Non si tratta di un semplice controllo formale, ma di un incrocio dei dati contenuti nelle richieste di bonus edilizi, come gli interventi per il recupero del patrimonio edilizio, l'efficienza energetica, il rischio sismico, l'installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica. L'obiettivo è confrontare la reale variazione catastale derivante dai miglioramenti edilizi con le informazioni contenute nella banca dati catastale.
Per coloro che riceveranno queste lettere, ci sarà la possibilità di dimostrare di aver agito in buona fede e di aver rispettato le normative. Infatti, è importante sottolineare che la variazione catastale non è obbligatoria per tutti i lavori di ristrutturazione. L'obiettivo finale non è solo scovare i trasgressori del Superbonus, ma anche aggiornare e mappare in modo accurato il patrimonio immobiliare esistente.
Purtroppo, oltre al danno erariale causato dall'agevolazione, che ha superato qualsiasi previsione, una parte significativa del Superbonus è stata utilizzata per generare crediti d'imposta fittizi, impattando negativamente sul bilancio dello Stato. Infatti, secondo le indagini condotte da Guardia di Finanza e magistratura, sono stati individuati quasi 9 miliardi di euro in crediti fittizi, frutto di un'alleanza tra inquirenti e Agenzia delle Entrate, e ulteriori 7 miliardi sono stati ritenuti irregolari e scartati.
La qualificazione e il controllo di queste pratiche sono ora più cruciali che mai, mentre cresce l'interesse e la preoccupazione attorno agli sviluppi futuri. Un'attenzione particolare dovrebbe quindi ricadere sulle misure preventive e sui punti critici del sistema di verifica, con la speranza che queste azioni rafforzino la fiducia nel sistema e garantiscano il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.