Un'inversione di rotta inaspettata ha colto di sorpresa i vertici della Usl Umbria 1. Il direttore generale, Nicola Nardella, ha annunciato con la delibera 1492 del 28 dicembre che la riattribuzione degli incarichi di direttore di distretto non avverrà più con un rinnovo di cinque anni, ma sarà limitata a sei mesi.

Il processo era iniziato il 19 dicembre con la delibera 1460, che prevedeva la proroga dei dirigenti di vari distretti sanitari dell’Umbria: sono stati nominati il dottor Emilio Paolo Abbritti per il Trasimeno, la dottoressa Ilaria Vescarelli per l’Assisano, la dottoressa Paola Tomassoli per l’Alto Chiascio e la dottoressa Daniela Felicioni per l’Alto Tevere, con effetti a partire dal 1 gennaio 2025. Tuttavia, questa decisione ha subito un cambio di rotta già il 24 dicembre, quando si è insediata la nuova giunta regionale guidata da Stefania Proietti.

Il direttore regionale Salute e Welfare, Massimo D’Angelo, ha messo in evidenza una contraddizione normativa nel provvedimento e ha invitato la Usl a ritirare la precedente deliberazione per allinearsi con le disposizioni vigenti. Questo ha portato alla delibera 1492, che prevede una proroga fino al 30 giugno 2025, un provvedimento che potrebbe essere ulteriormente esteso.

Nella delibera, Nardella ha giustificato il cambiamento dicendo che l'obiettivo era garantire continuità gestionale e affrontare il dibattito sulla ridefinizione dei distretti sanitari, in preparazione del nuovo Piano Sanitario Regionale. Si è ritenuto preferibile mantenere stabilità nell’organizzazione piuttosto che adottare decisioni che avrebbero creato incertezze, data la complessità degli attriti legati alla ristrutturazione delle strutture sanitarie.

Inoltre, secondo fonti vicine alla Usl, il nuovo governo regionale potrebbe apportare modifiche significative alla pianificazione sanitaria, rendendo necessaria una revisione della rete dei distretti. Ci si aspetta che la nuova giunta lavori per migliorare l’efficacia dei servizi offerti ai cittadini, e la questione del rinnovo degli incarichi dei direttori di distretto sarà sicuramente un tema di discussione cruciale nei prossimi giorni.