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Guerra tra Israele e Hamas: le ultime notizie del 30 dicembre

2024-12-30

Autore: Maria

Il piccolo Ali Al-Batran non ce l'ha fatta. Il bimbo di appena un mese, gemello di Juma, morto ieri a Gaza, è deceduto anche lui a causa del freddo in una tenda nel campo profughi di Deir Al-Balah. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa, citando fonti mediche. Questo tragico evento segna la sesta morte di un neonato a causa del freddo in una settimana. Solo pochi giorni fa, altri quattro bimbi, di età compresa tra i 4 e i 21 giorni, hanno perso la vita a causa delle temperature polari e del forte freddo.

Nel frattempo, il governo iraniano ha confermato l'arresto di Cecilia Sala, una giornalista italiana, per violazione delle leggi della Repubblica Islamica. Arrivata in Iran il 13 dicembre, è stata arrestata il 19 per presunti reati di sicurezza. Le autorità hanno garantito il contatto consolare con l'ambasciata italiana.

In Siria, il regime di Bashar al-Assad sta affrontando crescenti difficoltà, con festeggiamenti per le strade di Damasco da parte dei ribelli jihadisti, nonostante la sua lunga permanenza al potere dal 2000. Negli ultimi giorni, molte forze ribelli, tra cui gruppi jihadisti filo-turchi, hanno invaso il paese, portando a un rovesciamento del regime. Assad ha ormai cercato rifugio in Russia e affronta accuse di crimini di guerra.

A Gaza, due persone sono state uccise mentre bande armate attaccavano un convoglio di aiuti del World Food Programme (WFP). Hamas ha accusato l'agenzia delle Nazioni Unite di non aver coordinato adeguatamente la sicurezza. Questo attacco ha portato alla perdita di aiuti umanitari cruciali, aggravando la già difficile situazione nella Striscia.

Secondo le forze di difesa israeliane, durante delle operazioni notturne a Jabalya, decine di terroristi sono stati uccisi. L'IDF ha condotto raid mirati basati su informazioni di intelligence riguardanti i movimenti di gruppi armati. Le immagini pubblicate mostrano terroristi in fuga, e le autorità israeliane continuano a monitorare la situazione per prevenire ulteriori minacce.

Oltre alla violenza, si segnala un'importante iniziativa umanitaria: il governo italiano, attraverso l'iniziativa 'Food for Gaza', ha inviato 19 tonnellate di aiuti alimentari a Gaza. Questa operazione, nella quale hanno collaborato aziende italiane, si svolge in risposta alla crescente crisi umanitaria, enfatizzando l'impegno dell'Italia nel fornire assistenza e supporto per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite dalla guerra.