Ospedali Civili in Allerta

In un clima di crescente tensione internazionale, la Francia smuove i propri ospedali civili: una circolare del ministero della Salute richiede una pronta mobilitazione per accogliere un numero significativo di soldati feriti. La scadenza fissata per completare queste misure è sorprendentemente ravvicinata: marzo 2026.

Preparativi Strategici e Collaborazioni Internazionali

Inviata il 18 luglio, la comunicazione del ministero incarica le agenzie sanitarie regionali di lavorare a stretto contatto con il ministero della Difesa. Si prevede la creazione di centri di smistamento per i militari in Europa, finalizzati a guidare i feriti verso gli ospedali civili più adatti e vicini, o a rimpatriarli una volta ristabiliti.

Numeri da Guerra: La Prospettiva Sanitaria

La circolare preannuncia che la Francia deve prepararsi a trattare fino a 100 pazienti al giorno per 60 giorni, con picchi arrivando a 250 pazienti. La ministra della Salute, Catherine Vautrin, ha dichiarato che è cruciale preparare "stock strategici", come avvenuto in tempi di epidemia, per essere pronti ad affrontare eventuali crisi sanitarie.

Formazione Necessaria per una Risposta Efficace

Il documento evidenzia anche la necessità di formare il personale sanitario nella medicina riabilitativa e nella gestione dei disturbi post-traumatici. Inoltre, gli operatori sanitari sono incoraggiati a unirsi al Servizio sanitario militare, garantendo che la nazione sia pronta a fronteggiare ogni scenario.

Una Preparazione Necessaria

Catherine Bertrand, presidente della Società francese di medicina delle catastrofi, ha sottolineato che questi preparativi sono in corso da anni. Non si tratta di un’avventura straordinaria, ma di una risposta necessaria a scenari che potrebbero manifestarsi in qualsiasi momento. Gli ospedali civili dovranno, quindi, supportare le forze armate, prestando soccorso a feriti di conflitti, sia interni che esterni.

Aspettative Faticose per un Futuro Incerto

In un periodo di incertezze, la validità dei preparativi della Francia potrebbe rivelarsi cruciale. Mentre il mondo osserva con apprensione, gli ospedali si preparano non solo per una guerra, ma per una possibile evoluzione del conflitto che potrebbe toccare direttamente la nazione.