L'onda di entusiasmo per il settore della Medicina continua a crescere, mentre le iscrizioni nelle materie linguistiche segnano un preoccupante calo. Un report recente del ministero dell'Università e della Ricerca rivela la situazione attuale delle immatricolazioni per l'anno accademico 2024/25, che pur mostrando un incremento generale delle matricole – con un aumento dell'1% rispetto al 2023/24, passando da 304.920 a 307.924 – evidenzia alcune note dolenti.

In vetta alla classifica si conferma il settore economico, con 44.251 nuovi iscritti, in linea con il dato dell'anno precedente. Tuttavia, la vera sorpresa si cela nel comparto medico-sanitario, dove le immatricolazioni esplodono a 40.309, segnando un incremento del 7% rispetto all'anno scorso e un incredibile +28% rispetto a due anni fa. Questa crescita costante rende la Medicina una delle scelte più ambite dai neodiplomati.

Le materie STEM si consolidano come protagoniste, attirando un numero crescente di studenti, con 38.934 matricole nel settore dell'Ingegneria e dell'Informazione, un segnale chiaro della direzione futura del mercato del lavoro. Anche le Scienze, con 33.155 neoimmatricolati, dimostrano una stabilità notevole nel tempo.

A sorprendere è anche l’interesse crescente per la Psicologia e le Scienze Motorie, con rispettivamente 11.000 e oltre 9.000 nuovi iscritti. Questi orientamenti di studi, sebbene non tra i più numerosi, stanno guadagnando terreno e mostrando una vitalità e una tenuta incoraggianti.

D'altra parte, il tradizionale campo delle lingue straniere sembra in difficoltà, con circa 14.000 matricole nel 2024/25, in ribasso rispetto ai più di 15.000 del biennio precedente. Altre facoltà storiche come Giurisprudenza e le Scienze Politiche si trovano in una situazione di stabilità, rimanendo per ora sopra le 20.000 immatricolazioni.

In un contesto in rapida evoluzione, gli studenti di oggi devono prendere decisioni strategiche per il proprio futuro professionale, dimostrando un chiaro orientamento verso aree che promettono maggiori opportunità di lavoro. La scelta delle materie da studiare non è mai stata così critica, e il divario tra le discipline in crescita e quelle in declino si fa sempre più evidente. Se stai ancora decidendo cosa studiare, forse è il momento di riflettere: il tuo futuro è nelle STEM o nella Medicina?