La Banca Centrale Europea (BCE) e Bankitalia hanno finalmente approvato l’offerta pubblica di scambio (Ops) proposta da UniCredit per acquisire il controllo di BancoBpm, comprese le sue controllate e la società Anima. Questa approvazione rappresenta un traguardo significativo per UniCredit e conferma la sua strategia di espansione nel settore bancario italiano.

In una nota ufficiale, l’istituto di credito di piazza Gae Aulenti ha comunicato che le autorità di vigilanza hanno concesso anche il permesso per l’acquisizione di partecipazioni dirette e indirette che superano il dieci percento dei fondi propri consolidati di UniCredit. Questo dissolve diversi interrogativi riguardo alla capacità di UniCredit di completare la sua ambiziosa operazione di mercato.

Il via libera da parte delle autorità permette ora alla Consob di procedere con l'iter di approvazione del documento d’offerta, atteso per la prossima settimana, un passo fondamentale per concludere l’operazione di acquisizione.

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit si riunirà domenica 30 marzo per deliberare sull’aumento di capitale necessario per portare a termine l’offerta su BancoBpm. UniCredit ha dichiarato che continuerà a monitorare attentamente la situazione, in particolare per quanto riguarda la prosecuzione dell’offerta di BancoBpm su Anima senza il vantaggio del Danish Compromise, come indicato nel comunicato stampa rilasciato il 27 marzo 2025.

Le condizioni sospensive dell’offer non subiscono modifiche, evidenziando la determinazione di UniCredit a procedere con l’acquisizione in un contesto economico sfidante. Questo evento è un chiaro segnale della continua ristrutturazione del settore bancario in Italia e potrebbe significare nuove opportunità per i clienti e gli investitori. In un ambiente dove le banche si scontrano per rimanere competitive, l'acquisizione di BancoBpm rappresenta una manovra strategica che potrebbe cambiare il panorama bancario italiano.