Finanze

Antitrust: avviata un'istruttoria su RFI e FS per abuso di posizione dominante

2025-03-21

Autore: Marco

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha preso di mira l'alta velocità ferroviaria italiana avviando un'istruttoria nei confronti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e delle Ferrovie dello Stato (FS) per presunto abuso di posizione dominante, in violazione dell'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE). Secondo l'AGCM, l'accesso all'infrastruttura ferroviaria nazionale sarebbe stato rallentato e, in alcuni casi, addirittura ostacolato, limitando dunque l'ingresso di nuove compagnie nel mercato del trasporto passeggeri ad alta velocità, in particolare di SNCF Voyages Italia.

L'Autorità ha ipotizzato che RFI abbia messo in atto una strategia escludente attraverso diverse azioni relative all’assegnazione della capacità infrastrutturale. Gli ispettori, supportati dal nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno effettuato controlli nelle sedi di RFI, FS, Trenitalia e Italo (Nuovo Trasporto Viaggiatori), entità ritenute rilevanti per il proseguo dell'istruttoria.

Dopo l’avvio dell’istruttoria, il Gruppo FS ha dichiarato di essere pienamente a disposizione per dimostrare la correttezza delle proprie azioni durante le audizioni che si svolgeranno nei prossimi 60 giorni.

Nel frattempo, le ferrovie francesi (SNCF) sono pronte a entrare nel mercato italiano delle linee ad alta velocità nel 2027, lanciando una nuova concorrenza ai Frecciarossa di Trenitalia e ai treni di Italo. L'obiettivo della SNCF è conquistare il 15% del mercato entro il 2030, con collegamenti che serviranno importanti città italiane come Torino, Milano, Bologna, Firenze e Napoli.

I treni della flotta di SNCF, noti come TGV-M, saranno dotati di una tecnologia modulare che consente la flessibilità tra condizioni di prima e seconda classe, e potranno trasportare fino a 740 passeggeri per viaggio. Questa flotta innovativa non solo migliorerà l'efficienza del servizio ma attirerà anche un'utenza più ampia, grazie a costi operativi ridotti e a una maggiore attenzione all'ecologia.

Federconsumatori ha accolto positivamente l'inchiesta dell'AGCM, affermando che una condotta di questo tipo, qualora confermata, sarebbe inaccettabile, soprattutto considerando le recenti criticità del servizio ferroviario e l’aumento dei prezzi dei biglietti. La situazione attuale evidenzia la necessità di un mercato ferroviario più equo e competitivo, in grado di offrire ai cittadini un servizio migliore e più accessibile.