Una donna austriaca è stata rapita ad Agadez, una città strategica nel Niger centrale settentrionale, confermato dal ministero degli Esteri austriaco. Al momento, non ci sono dettagli sui rapitori e il rapimento non è stato rivendicato da alcun gruppo militante. Le autorità nigerine rimangono al silenzio, aumentando il clima di inquietudine.

La vittima, identificata come Eva Gretzmacher, ha più di 73 anni e risiede in Niger da oltre due decenni. È conosciuta per il suo impegno in progetti di sviluppo, specialmente in ambiti che riguardano l'istruzione, la salute e i diritti delle donne. La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i suoi amici e sostenitori, che si chiedono quali siano le sue condizioni attuali.

Il Niger è attualmente sotto il controllo di una giunta militare dopo un colpo di stato avvenuto nel luglio 2023. Questo contesto politico instabile ha intensificato la presenza di gruppi islamisti e jihadisti nella regione, creando un clima di insicurezza crescente. Le ultime notizie indicano che i gruppi armati non solo minacciano la stabilità locale, ma hanno anche preso di mira stranieri, aumentando il rischio per coloro che lavorano in campo umanitario o di sviluppo nel Paese. La comunità internazionale è inallerta e le azioni per il rilascio di Eva sono già in corso, mentre cresce la richiesta di maggiore sicurezza per tutti gli operatori umanitari nella zona.