Un tonno venduto a 1,2 milioni di euro a Tokyo: un segnale di speranza per l'economia giapponese
2025-01-05
Autore: Luca
Un eccezionale tonno pinna blu del peso di 276 chilogrammi è stato venduto alla prima asta dell'anno a Tokyo per ben 207 milioni di yen, ovvero circa 1,27 milioni di euro. Questo prezzo rappresenta il secondo valore più alto mai registrato, accendendo le speranze di una ripresa economica nel giapponese.
L'asta, iniziata alle 5:10 del mattino presso il mercato di Toyosu, una delle mete turistiche più celebri della capitale, assume un'importanza speciale in quanto simboleggia l'inizio dell'anno e serve come indicatore del livello di ottimismo tra gli imprenditori del settore. Oltre a rappresentare un importante evento per il commercio ittico, l'asta del tonno è considerata un auspicio positivo per l'intera industria. Il tonno, pescato nelle acque al largo della costa di Oma, nella prefettura di Aomori, è stato acquistato da un grossista in collaborazione con la nota catena di ristoranti Sushi Ginza Onodera.
Tuttavia, questo risultato è ancora distante dal record stabilito nel 2019, quando un tonno di 278 chilogrammi fu battuto per la stratosferica cifra di 333,6 milioni di yen, equivalenti a circa 2,06 milioni di euro; un episodio che generò un notevole buzz mediatico e attrasse l'attenzione a livello globale.
Questo aumento significativo nel prezzo del tonno e il rinnovato interesse per il mercato ittico giapponese sono interpretati non solo come una buona notizia per il settore, ma anche come una possibile indicazione della ripresa economica post-pandemia. Con il turismo in ripresa e un incremento della domanda di sushi di alta qualità sia a livello locale che internazionale, il Giappone si sta preparando per un anno di grande impulso e rinnovato ottimismo, in un periodo di sfide globali.