L'ultima seduta dell'anno per la Borsa di Milano è stata caratterizzata da un lieve incremento, con un aumento dello 0,07%. Il Ftse Mib ha chiuso a 34.186 punti, segnando un impressionante rialzo del 12,6% per il 2024, un risultato che supera le aspettative degli analisti e che dimostra la resilienza del mercato italiano nonostante le sfide economiche globali.

Nei riflettori della giornata si distingue Mps, che ha registrato un significativo incremento del 2,34%, chiudendo l'anno con un incredibile +123,4%. Anche Bper non è da meno, terminando l'ultima seduta con un aumento dell'1,4% e un totale annuale di +102,7%. Questi risultati suggeriscono una forte fiducia degli investitori nel settore bancario, che sta attraversando una fase di ristrutturazione e crescita.

Altri titoli che hanno brillato includono Hera (+1,18%), Eni (+1,05%) e Unipol (+1,01%), con quest'ultima che ha visto un impressionante +133% nell'anno, segnalando un crescente interesse verso le aziende del settore energetico e assicurativo.

D'altro canto, il titolo peggiore del listino è stato St, in calo dell'1,6%, chiudendo il 2024 con un netto -46,89%, situazione che preoccupa gli investitori e presenta interrogativi sulla strategia futura dell’azienda. Anche Interpump e Buzzi hanno subito vendite, rispettivamente con un calo dell'1,16% e dello 1%.

Questo bilancio dell'anno 2024 per la Borsa di Milano indica un trend positivo, ma ci si chiede se questo slancio possa proseguire anche nel nuovo anno, vista l'incertezza economica globale e le sfide geopolitiche. Sicuramente sarà interessante seguire l'evoluzione dei mercati nei prossimi mesi.