Mondo

Ultime notizie di guerra Ucraina-Russia del 20 marzo: droni ucraini abbattuti e colloqui vitali

2025-03-20

Autore: Marco

Nella notte, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto più di 130 droni provenienti dall'Ucraina. I sistemi di difesa aerea hanno distrutto ben 132 droni, con il maggior numero intercettato nelle regioni di Saratov (54) e Voronezh (40), seguiti da 22 nella regione di Belgorod.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente statunitense Donald Trump, durata un'ora. Zelensky ha descritto il colloquio come "franco" e "sostanziale", evidenziando l'importanza della cooperazione tra Ucraina e Stati Uniti per raggiungere una pace duratura entro la fine dell'anno. Entrambi i leader hanno concordato di monitorare la situazione nel Kursk e di condividere informazioni tra le loro forze armate.

Nel frattempo, l'intelligence britannica ha rivelato che tra 200.000 e 250.000 soldati russi potrebbero essere stati uccisi dall'inizio del conflitto, una perdita devastante per la Russia. Inoltre, il numero totale di morti e feriti è stimato a 900.000. Il focus della Russia, secondo le fonti britanniche, è sulla continuità del conflitto, nonostante le elevate perdite umane.

Il presidente Zelensky è giunto a Oslo per colloqui con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store, a dimostrazione dell'impegno della Norvegia nel sostenere l'Ucraina attraverso un incremento dei fondi militari e civili per un totale di 85 miliardi di corone (8 miliardi di dollari) per l'anno.

Il ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che l'Europa deve essere parte delle negoziazioni per mettere fine alla guerra, dato che ha imposto sanzioni alla Russia. Ha sottolineato come non ci siano attualmente trattative formali per l'Unione Europea, ma piuttosto un dialogo preliminare tra Stati Uniti, Russia e Ucraina.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha evidenziato l'importanza di garantire una pace giusta per l'Ucraina, che tuteli la sua indipendenza e sovranità e affermi la necessità di un esercito forte anche in tempo di pace.

L'alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Kaja Kallas, ha ribadito l'urgenza di fornire munizioni all'Ucraina, proseguendo nella ricerca di un sostegno concreto. Nonostante le difficoltà economiche tra i paesi europei, la determinazione nel sostenere Kiev rimane forte.

Infine, in un messaggio su Telegram, il presidente Zelensky ha denunciato la continuità degli attacchi russi, definendo il bombardamento incessante come un chiaro segno della vera intenzione di Mosca riguardo alla pace. Nella recente ondata di attacchi, la regione di Kirovohrad ha subito danni considerevoli, con 10 feriti, inclusi quattro bambini, a causa dell'uso di droni kamikaze.