L'avvocato Maurizio Conti, legale di Maduka Okoye nel contesto delle indagini legate alle scommesse dopo l'incontro Lazio-Udinese, ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Telefriuli, cercando di fare chiarezza sulla situazione del suo assistito. "Siamo sereni. Un’ammonizione durante una partita di calcio, in particolare quando la squadra sta vincendo, non rappresenta un'anomalia. Considerando anche la posizione di classifica dell’Udinese nel marzo scorso, era difficile immaginare che i bianconeri potessero avvantaggiarsi in trasferta."

Il legale ha inoltre rivelato che Okoye è stato informato della sua iscrizione nel registro degli indagati solo a fine dicembre, in seguito a una perquisizione condotta dalla polizia giudiziaria nella sua abitazione alla ricerca di possibili ricevute di scommesse. In un gesto di piena disponibilità verso le autorità, Okoye ha prontamente consegnato i suoi due telefoni cellulari, di cui uno con sim italiana e l'altro con sim tedesca. Questo gesto dimostra la sua intenzione di collaborare con l'indagine.

In un momento in cui il calcio è colpito da scandali legati alle scommesse, il caso di Maduka Okoye mette in luce le sfide che i calciatori possono affrontare. L'udinese è in attesa di ulteriori sviluppi, e ci si chiede come la situazione possa influenzare le prestazioni della squadra nel campionato in corso. "Ci riserviamo di rispondere alle domande della Procura al termine delle indagini", ha concluso l'avvocato Conti. Sarà interessante osservare se ci saranno ulteriori rivelazioni nei prossimi giorni.