La guerra tra Ucraina e Russia continua a presentare segni di intensificazione e umanità colpita. Kaja Kallas, prossima Alto Rappresentante dell'Unione Europea, ha ribadito che la vittoria dell'Ucraina è una priorità cruciale e ha sottolineato la necessità di un sostegno continuo e robusto, sia in termini di finanziamenti militari che di aiuti umanitari. Secondo Kallas, l'adesione dell’Ucraina all’UE deve essere parte di un percorso chiaro per garantire la sicurezza e i valori europei.

Purtroppo, ieri un attacco missilistico russo su Kryvyi Rih ha provocato la morte di una donna e dei suoi tre bambini, una tragedia che ha scosso profondamente il paese. Questi bambini, di 2 mesi, 2 anni e 10 anni, sono stati trovati sotto le macerie di un edificio residenziale, con un bilancio di feriti che ammonta a 14 persone. Le autorità ucraine stanno affrontando un crescente numero di attacchi e hanno abbattuto 13 droni russi in varie regioni, tra cui Belgorod, Bryansk e Kursk.

Nel frattempo, le forze ucraine hanno respinto un'offensiva russa nella regione di Kursk, infliggendo pesanti perdite all'esercito russo, inclusa la distruzione di 10 veicoli blindati. Questo segno di resistenza evidenzia la determinazione delle forze ucraine nonostante la pressione crescente.

Kaja Kallas ha avvertito che un'eventuale pace a breve termine non è sostenibile, citando le esperienze passate con gli accordi di Minsk che non hanno portato stabilità, mentre i sondaggi indicano un crescente numero di ucraini disposti a considerare concessioni territoriali per raggiungere un accordo di pace, aumentando ora al 32%.

In un contesto in cui le speranze di risoluzione si alternano con preoccupazioni sull'escalation, il nuovo governo di Donald Trump negli Stati Uniti potrebbe avere un impatto importante sulla dinamica del conflitto. Tuttavia, c'è un senso di ansia tra gli ucraini riguardo a come queste eventuali politiche potrebbero influire sulle loro vite e sulla sicurezza della loro nazione.

Lo scenario rimane teso: l'Ucraina è sotto attacco con droni e missili, mentre sforzi diplomatici continuano a cercare stabilità in una regione marcatamente deteriorata dalla guerra.