Ucraina, Putin tra apertura agli Usa e pesanti minacce a Kiev: le ultime news
2024-12-22
Autore: Marco
La Russia si è dichiarata pronta a stabilire relazioni più normali con gli Stati Uniti e con gli altri paesi occidentali, a condizione di non compromettere i propri interessi. Questa affermazione è stata fatta dal presidente russo Vladimir Putin durante un'intervista con il canale televisivo Vgtrk. Putin ha sottolineato che le relazioni internazionali sono in continua evoluzione, ma gli interessi della Russia e del suo popolo restano costanti.
Durante una riunione governativa trasmessa in diretta, Putin ha lanciato un avvertimento forte e chiaro: "Chiunque tenti di distruggerci dovrà affrontare una reazione che porterà a una distruzione di dimensioni ben maggiori, e rimpiangerà fino alla fine ciò che ha cercato di fare al nostro Paese". Questa dichiarazione è stata in risposta all'attacco condotto dai droni ucraini su Kazan, che, sebbene non abbia causato vittime, ha scatenato il panico tra la popolazione locale.
I droni ucraini hanno attaccato Kazan per la prima volta, colpendo diversi obiettivi e seminando il caos in una città di 1.200 km da Kiev. I video condivisi sui social media mostrano l'impatto devastante dell'attacco, mentre le autorità ucraine affermano che il loro obiettivo principale era una fabbrica di polvere da sparo.
Nel frattempo, un massiccio attacco di droni ha colpito un deposito di petrolio vicino alla città di Oryol, causando un incendio di grandi proporzioni. Il governatore della regione di Oryol ha riferito che le forze armate russe sono riuscite a intercettare 20 droni. Le immagini dell'attacco, condivise sui social media, mostrano esplosioni impressionanti illuminate dal cielo notturno.
Sul fronte politico, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'adesione dell'Ucraina alla NATO è "realizzabile", ma che il paese deve lottare per convincere i suoi alleati a sostenerne l'ingresso nell'alleanza. Questa prospettiva è diventata uno dei principali punti di tensione tra Kiev e Mosca, con la Russia che ha giustificato la sua invasione del 2022 proprio temendo un allargamento della NATO.
Zelensky ha spiegato che l'invito della NATO all'Ucraina e la sua adesione dipendono da una decisione politica, affermando che è cruciale che gli alleati comprendano ciò che l'Ucraina può offrire all'alleanza e come la sua adesione possa contribuire alla stabilità globale.
Infine, è emerso che le forze russe avrebbero giustiziato cinque prigionieri di guerra ucraini. Il Commissario per i diritti umani dell'Ucraina, Dmytro Lubinets, ha reso nota la notizia su Telegram, aggiungendo che i soldati disarmati sono stati colpiti dopo la cattura. Lubinets ha chiesto che i responsabili vengano perseguiti in un tribunale internazionale per crimini di guerra.