Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito il suo desiderio di raggiungere "la pace il prima possibile", in vista di un imminente incontro tra Stati Uniti e Ucraina la prossima settimana. Queste affermazioni arrivano dopo le recenti critiche di Washington, secondo cui Zelensky non avrebbe mostrato disponibilità a negoziare con Mosca. "Abbiamo lavorato intensamente con il team del presidente Trump negli ultimi giorni, e il tema centrale è chiaro: vogliamo la pace", ha dichiarato Zelensky in un videomessaggio.

Dall'altra parte dell'oceano, Donald Trump ha risposto a interrogativi sulla mancanza di fornitura di sistemi di difesa aerea a Kiev. "Devo sapere che vogliono un accordo. Se non vogliono, noi ci ritiriamo, perché abbiamo l'intenzione di costringerli a farlo", ha detto Trump. Allo stesso tempo, ha assicurato: "So come fargli pervenire un accordo. Putin è disposto a trovare una soluzione e sarà più generoso di quanto possiamo immaginare".

Nel frattempo, al Consiglio europeo la premier italiana Giorgia Meloni ha proposto l'estensione dell'articolo 5 della NATO all'Ucraina. Il governo di Kiev ha accolto con favore questa iniziativa, considerandola un passo importante verso garanzie di sicurezza a lungo termine.

Tuttavia, la situazione sul campo rimane critica. Almeno 18 persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite negli attacchi russi notturni, segno che le tensioni non sembrano voler diminuire. Secondo il sindaco di Kharkiv, le infrastrutture critiche e gli edifici residenziali sono stati danneggiati, con otto feriti, e le autorità locali segnalano situazioni simili a Slovyansk e Kramatorsk, dove sono stati colpiti civili e infrastrutture.

In risposta alle crescienti violenze, la Cina ha richiesto nuovamente una soluzione pacifica attraverso il dialogo, esprimendo il suo supporto per ogni iniziativa finalizzata alla pace. Wang Yi, portavoce del Ministero degli Esteri cinese, ha sottolineato che "ogni conflitto porta perdite, mentre la pace è un guadagno per tutti".

Infine, la crisi energetica in Ucraina è in corso, con il ministro dell'Energia che informa di massicci bombardamenti russi su infrastrutture energetiche. Galouchtchenko ha dichiarato che le autorità stanno facendo tutto il possibile per stabilizzare le forniture di energia e gas, ma i bombardamenti continuano a minacciare la sicurezza e il benessere dei cittadini ucraini. È chiaro che l'urgente necessità di dialogo e pace è più attuale che mai.