Negli ultimi mesi, la tensione nella regione di Kurachove è aumentata drasticamente. A metà ottobre, i russi hanno intensificato le loro operazioni, rendendo Kurachove il principale obiettivo strategico nel Donbas. Negli altri settori, come Pokrovsk e Niu York-Torestk, non si sono registrati eventi significativi, eccetto per un'attività rinnovata a Toretsk, dove però i russi non sono riusciti a ottenere sostanziali guadagni.

Le forze russe stanno avanzando da tre direzioni principali: sud, est e nord. A sud, l'ex fronte di Vuhledar si è unito a quello di Kurachove, con conquistati territori nei villaggi di Bohoyavlenka e Novoukrainka. Tuttavia, lungo il fiume Sukhi Yaly, i russi non sono riusciti a fare progressi significativi verso Katerynivka.

Nei giorni scorsi, da Maksymil'yanivka, le forze russe si sono avvicinate ulteriormente a Kurachove. Un episodio significativo ha visto un carro armato LEOPARD 2 A4 della 33ª Brigata Meccanizzata ucraina respingere un attacco russo, dimostrando l'importanza delle moderne tecnologie di guerra. Le forze ucraine ora si trovano in una posizione critica, con un calderone che si estende per circa 10 km proprio a nord di Kurachove.

A nord della città, i russi hanno occupato Stepanivka e Illinka, mentre la caduta di Sontsivka potrebbe compromettere ulteriormente le linee ucraine, poiché porterebbe le forze russe dietro le posizioni ucraine. Questa mancanza di fortificazioni rende la situazione ancor più precaria.

Inoltre, le operazioni militari si stanno intensificando anche nel quartiere orientale di Kurachove, dove truppe russe stanno cercando di infiltrarsi nel centro abitato, subendo però duri colpi dall'artiglieria ucraina e dai droni. Questi droni FPV stanno dimostrando di essere una risorsa cruciale per l’esercito ucraino, migliorando significativamente la difesa delle linee.

Questi sviluppi non solo rendono la battaglia di Kurachove un punto chiave nell’attuale conflitto, ma evidenziano anche l'importanza strategica della regione per il futuro della guerra nel Donbas. L’analisi proseguirà con un focus sull’impatto della guerra sull’industria siderurgica ucraina, essenziale per la ripresa economica del Paese.

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