
Ucraina in fiamme: attacco a Foros, Mosca accusa la NATO di terrorismo
2025-09-22
Autore: Luca
Un'incursione devastante in Crimea
Un attacco aereo ha colpito la rinomata località turistica di Foros, in Crimea, causando un tragico bilancio di tre morti e sedici feriti. Le conseguenze dell'assalto hanno colpito anche una infermeria e una scuola, mentre le fiamme si sono propagate intorno a Yalta. Le autorità locali, rappresentate dal leader Sergey Aksyonov, hanno descritto l'attacco come un "atto terroristico diretto verso obiettivi civili", in risposta alle crescenti tensioni nella regione.
La tempesta dei droni: numeri da brivido
Nella notte, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver abbattuto ben 114 droni ucraini in diverse regioni, tra cui Rostov e Krasnodar. Le cifre, sebbene impressionanti, non sono verificabili in modo indipendente e sollevano interrogativi sulle reali capacità delle forze ucraine.
Rivoluzionari o mercenari? Il bilancio dell'operazione Kiev
In un'inquietante dichiarazione, l'esperto militare Andrey Marochko ha affermato che le forze ucraine, compresi i mercenari stranieri, hanno subito gravissime perdite nella Repubblica Popolare di Lugansk: circa 4.450 soldati in una sola settimana. Questi dati, forniti dal ministero della Difesa russo, includono la distruzione di numerosi veicoli e mezzi di combattimento.
Tensioni in crescita e accuse reciproche
Mentre le violenze si intensificano in tutta la regione, Mosca ha non tardato ad accusare la NATO e l'Unione Europea di essersi rese complici nel propagare la violenza e il terrorismo in Ucraina. Questo scontro di narrazioni ha amplificato le paure di un conflitto che potrebbe sfuggire al controllo.
La situazione rimane critica e si prevede un ulteriore inasprimento delle azioni militari nei prossimi giorni, rendendo il panorama politico e sociale dell'area sempre più instabile.