Ucraina - Russia in guerra: La Lettonia invia a Kiev 1.000 droni da combattimento. Lavrov minaccia: «La Russia produrrà missili a medio e lungo raggio»
2024-12-29
Autore: Francesco
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha rilasciato dichiarazioni incisive riguardo alla proposta di pace della Russia, affermando: «Dico ormai da due anni che il primo segnale della volontà di pace o di tregua sarà interrompere i bombardamenti, e non sono stati interrotti per un solo istante in 1.050 giorni di guerra. Il giorno in cui passeranno 24 ore senza bombardamenti, inizierò a credere che la Russia è disposta a cercare prima la tregua e poi la pace». Queste parole sono arrivate mentre Crosetto si trovava a Abu Dhabi per un evento legato al tour mondiale Vespucci.
In un contesto di crescente tensione, anche Papa Francesco ha espresso il suo interesse a visitare l'Ucraina nel 2025, sebbene non ci sia ancora nulla di confermato. L'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk, ha spiegato: «Non c'è ancora una data stabilita per la visita, ma il Papa potrebbe annunciare la sua presenza all'improvviso». La figura del Papa ha un'importanza simbolica, e da quando è iniziata la guerra tra Russia e Ucraina il 24 febbraio 2022, Francesco ha pregato spesso per la pace nel paese in conflitto.
Dall'altro lato, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha lanciato un avvertimento inquietante, annunciando che la Russia eliminerà la proposta di moratoria sullo spiegamento di missili a corto e medio raggio. «La nostra moratoria non è più praticabile e dovrà essere abbandonata poiché gli Stati Uniti hanno schierato tali armi in diverse parti del mondo» ha affermato Lavrov. Questo sviluppo aumenta le preoccupazioni internazionali sulla possibilità di un’ulteriore escalation del conflitto.
Nel frattempo, la Lettonia ha dimostrato il proprio sostegno all'Ucraina, inviando a Kiev 1.000 droni da combattimento, un gesto che evidenzia l’alleanza tra i paesi baltici e l'Ucraina in questo periodo di crisi. Con la situazione attuale in continua evoluzione, gli occhi del mondo sono puntati su questi sviluppi, chiedendosi quale sarà il passo successivo in questo conflitto apparentemente senza fine.