Un dramma familiare a Cagliari

Un dramma familiare si è consumato a Cagliari, dove una coppia di coniugi, i Gulisano, è stata trovata senza vita nella loro abitazione. Il loro figlio, Claudio Gulisano, è stato arrestato dopo un lungo interrogatorio di oltre sei ore, durante il quale ha fornito delle dichiarazioni che non hanno convinto il pubblico ministero Rossana Allieri.

La scoperta delle vittime

Il 5 dicembre, Claudio ha contattato le autorità per segnalare la scoperta dei genitori morti. Inizialmente si era sospettato di un possibile avvelenamento da funghi, ma gli esami eseguiti dai carabinieri e dal medico legale hanno escluso questa teoria, aprendo la strada all'ipotesi di avvelenamento attraverso altre sostanze chimiche, in particolare il nitrito di sodio. Questo composto sarebbe potenzialmente stato somministrato mescolato a cibi o bevande, portando alla morte dei due anziani.

Indagini in corso

Le indagini si sono intensificate quando sono emersi elementi compromettenti per Claudio, inclusi filmati e testimonianze. Un video registrato da un negozio della zona lo mostrerebbe in prossimità dell'abitazione, mentre affermava di non esserci. Inoltre, i cellulari dei coniugi e quello del figlio sono ora al centro delle ricerche: è fondamentale stabilire chi li utilizzasse al momento dell'ultimo messaggio, probabilmente inviato dopo il decesso dei genitori.

Sequestri e motivi economici

Non solo: le forze dell'ordine hanno sequestrato utensili da cucina, bicchieri e pentole per cercare eventuali tracce della sostanza tossica. Emergono anche motivi economici alla base del tragico episodio. I Gulisano possedevano diverse proprietà immobiliari e Claudio pare avesse accumulato debiti a causa del fallimento di un'attività commerciale avviata con l'aiuto del padre. Questo ha portato gli investigatori a considerare che il movente possa essere di natura economica, alimentando ulteriormente le loro indagini.

La posizione di Claudio Gulisano

L'avvocato di Claudio, Luigi Sanna, ha già dichiarato che il suo assistito era stato inizialmente interrogato per raccogliere informazioni generali, ma le sue risposte non hanno portato chiarezza alla situazione, contribuendo a motivare il fermo.

La comunità in attesa di risposte

Mentre si attendono i risultati degli accertamenti tossicologici e delle ulteriori interrogazioni, la comunità di Cagliari è scossa da questa tragica vicenda familiare, che solleva interrogativi inquietanti sulle dinamiche interne alla famiglia.