Finanze

Trump sa davvero cosa sta facendo con i dazi?

2025-04-08

Autore: Maria

In un clima di crescente incertezza economica, l'annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre pesanti dazi a centinaia di paesi ha innescato uno dei maggiori crolli della borsa americana della storia. Questo ha provocato la perdita di centinaia di miliardi di dollari in guadagni potenziali per aziende e investitori. Nonostante ciò, Trump sembra determinato a proseguire con la sua politica commerciale e ha persino descritto il crollo dei mercati come un segno di successo: sul suo social media Truth ha ricondiviso un video di un sostenitore che afferma «Trump sta schiantando i mercati DI PROPOSITO».

La situazione ha sollevato interrogativi sull'esistenza di un piano a lungo termine da parte dell’amministrazione Trump. Mentre molti economisti e analisti cercano di decifrare le sue intenzioni, l'opinione comune è che Trump stia agendo più per impulso che per strategia. Secondo la maggior parte degli esperti, Trump è ossessionato dai dazi da oltre quattro decenni e crede che un deficit commerciale rappresenti una debolezza. Opinioni del calibro di quelle del premio Nobel per l'Economia Paul Krugman sostengono che vedere in queste azioni un grande piano sia un’illusione.

L'idea che dietro ai dazi ci sia un progetto elaborato è sostenuta dai ferventi sostenitori di Trump, che descrivono il presidente come un abile stratega che gioca a «scacchi tridimensionali». Questa teoria suggerisce che Trump stia cercando di ricalibrare l'equilibrio economico mondiale a favore degli Stati Uniti utilizzando strumenti economici e dazi come leve di negoziazione.

Uno degli aspetti più discussi è la teoria relativa agli «accordi di Mar-a-Lago», che implica la svalutazione del dollaro per rendere più competitive le esportazioni americane senza compromettere il suo status di valuta principale a livello globale. Tuttavia, questa teoria rimane per ora solo una speculazione tra gli ambienti economici, priva di conferme ufficiali da parte di Trump o della Casa Bianca.

Inoltre, vi sono coloro che vedono nei dazi una strategia per negoziare migliori accordi commerciali, piuttosto che un disastro annunciato. Alcuni economisti avanzano l’ipotesi che Trump stia cercando di indurre la Federal Reserve ad abbassare i tassi d'interesse per gestire il debito pubblico americano. È interessante notare che, sebbene le precedenti politiche commerciali di Trump abbiano avuto conseguenze negative, non sono state così disastrose come previsto inizialmente. Questo potrebbe suggerire una certa prudenza nel trarre conclusioni affrettate sulle attuali politiche.

Tuttavia, il fatto che Joe Biden abbia mantenuto i dazi imposti da Trump indica che anche i suoi avversari riconoscono in esse alcuni elementi di vantaggio. Gli sviluppi futuri saranno cruciali per comprendere se la strategia di Trump porterà a benefici a lungo termine o se ci condurrà a una spirale di instabilità economica ancora più profonda.