Donald Trump sta rapidamente formando la sua nuova squadra alla Casa Bianca, e la scelta di Kristi Noem come segretario del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha sicuramente sollevato polemiche. Secondo fonti autorevoli, il presidente eletto intende anche nominare il senatore Marco Rubio come segretario di Stato, un veterano della politica con un passato di linee dure nei confronti di potenze come Cina e Iran.

Rubio, senatore della Florida dal 2010, ha sempre mantenuto una posizione falco, specialmente riguardo alla politica estera. Recentemente ha affermato che la guerra in Ucraina necessita di "una conclusione", riflettendo la sua urgenza nel risolvere conflitti internazionali.

Nel contempo, Donald Trump punta anche su Mike Waltz come consigliere alla sicurezza nazionale. Waltz è un noto trumpiano che ha sostenuto Trump durante la campagna e ha espresso posizioni chiare contro la NATO e la Cina. Se confermato, sarà chiamato a gestire delicate crisi geopolitiche che vanno da quella in Ucraina a conflitti in Medio Oriente.

Il colpo di scena maggiore rimane però la scelta di Noem. La governatrice del South Dakota è un’alleata leale di Trump e rappresenta un pilastro importante per l’amministrazione. Tuttavia, la sua reputazione è stata scossa dopo la rivelazione nel suo libro di un episodio controverso: Noem ha confessato di aver dovuto sparare al suo cane da caccia di 14 mesi, Cricket, perché considerato "inaddestrabile". Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sua sensibilità, sollevando critiche da diverse parti.

Questa mossa di Trump è vista come strategica, poiché Noem non solo è un volto noto tra i sostenitori del presidente, ma potrebbe anche portare una nuova visione alla sicurezza interna, un argomento che si preannuncia cruciale nel panorama politico attuale. Come reagirà la nazione a queste scelte audaci? Solo il tempo potrà dircelo.