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Trump minaccia ritorsioni contro le tv nemiche: «ABC e NBC diffondono solo negatività su di me»

2025-08-26

Autore: Matteo

La guerra mediatica di Trump

Donald Trump ha alzato il tono nei confronti delle reti televisive che considera ostili. In un recente attacco, ha affermato che le emittenti come ABC e NBC raccontano per il 97% storie negative riguardanti lui e la sua amministrazione.

Un avvertimento serio?

«Se la situazione non cambi, potremmo considerare la revoca delle loro licenze», ha minacciato Trump, sottolineando la sua insoddisfazione per la copertura mediatica ricevuta. Questa mossa ha suscitato preoccupazioni tra gli esperti di diritto, che vedono il rischio di una deriva autoritaria.

Una strategia consolidata

Da anni, Trump utilizza le sue piattaforme per criticare i media che non si allineano con la sua narrativa, definendoli 'fake news'. Con queste nuove dichiarazioni, sembra riprendere una strategia già collaudata: minacciare l'industria per influenzare la copertura e guadagnare consensi tra i suoi sostenitori.

Cosa significa per il futuro?

La minaccia di Trump potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama mediatico. Se dovesse portare avanti le sue promesse, si aprirebbe un dibattito acceso sulla libertà di stampa e sulla responsabilità delle emittenti nel fornire notizie imparziali.

Reazioni e preoccupazioni

Le reazioni a questo annuncio non si sono fatte attendere. Molti giornalisti e attivisti temono che una tale mossa possa silenziare le voci critiche e minacciare la democrazia americana. La comunità internazionale guarda con apprensione a questi sviluppi, sottolineando l'importanza di una stampa libera come fondamento della società.