Scienza

«Il nucleare in Italia: perché questa volta è davvero possibile» – Intervista esclusiva al fisico Antonio Ereditato

2025-09-07

Autore: Marco

L'Unione Europea sta abbracciando un cambiamento epocale per uscire dalla dipendenza dai combustibili fossili, e il nucleare è tornato al centro del dibattito. Antonio Ereditato, fisico di spicco e docente all'Università di Chicago, ha condiviso la sua visione sul rinnovato interesse verso l'energia atomica in un’intervista a Open.

Perché il nucleare è tornato di moda?

Ereditato sottolinea che tre fattori principali hanno sdoganato il nucleare: la necessità di decarbonizzare l'economia, il fatto che le nuove generazioni - quelle più sensibili al cambiamento climatico - non avevano vissuto i traumi di Chernobyl e Fukushima, e infine la crisi energetica causata dalla guerra in Ucraina, che ha reso evidente la vulnerabilità delle risorse italiane.

Il futuro è nei piccoli reattori modulari

Oggi si parla molto di piccoli reattori modulari (SMR), che presentano vantaggi significativi rispetto ai giganteschi impianti di terza generazione. Questi ultimi sono costosi e richiedono anni per la costruzione e l'autorizzazione, mentre gli SMR promettono un’installazione più rapida e costi inferiori, oltre a generare anche idrogeno e calore.

Cosa ne pensa del decreto del governo?

Ereditato apprezza il decreto del governo Meloni per il suo approccio pro-nucleare. Sottolinea però l'importanza di informare il pubblico riguardo alle tecnologie moderne, diversi da quelli dei due referendum che avevano bloccato il nucleare in passato.

Il nucleare è in pericolo di estinzione?

Seppure il nucleare continui a dividere l'opinione pubblica e la politica, Ereditato è ottimista: "Ci sono segnali di un pubblico che cambia idea e molti investimenti privati stanno affluendo verso i reattori di quarta generazione, simile a come è avvenuto nell'industria spaziale".

Il mix energetico italiano del futuro

Guardando al 2050, Ereditato immagina un mix energetico diversificato: un 20% di energia nucleare e l’80% da fonti rinnovabili. "Il nucleare non deve essere l’unica soluzione, ma può sicuramente contribuire in modo significativo".

Riflessioni finali sulla fusione nucleare

La fusione nucleare rimane un tema affascinante, ma secondo Ereditato è fondamentale concentrarsi sulle tecnologie nucleari già disponibili per affrontare le sfide energetiche del presente.