Mondo

Trump e Putin parlano di Ucraina: la ricerca della pace è possibile?

2024-11-10

Autore: Luca

Nell'ultimo sviluppo della politica internazionale, il presidente eletto Donald Trump ha avuto la sua prima telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, in cui hanno discusso della situazione in Ucraina. Questo scambio, avvenuto giovedì scorso, è avvenuto solo due giorni dopo la vittoria di Trump alle elezioni, come riportato dal Washington Post.

Durante il colloquio, Trump ha esortato Putin a evitare di intensificare il conflitto ucraino, sottolineando la massiccia presenza di forze militari statunitensi in Europa. Si è trattato di un chiaro messaggio deterrente, anche se la violenza in Ucraina non mostra segni di diminuzione, come dimostrato dall'ultimo attacco russo con droni. I due leader hanno anche menzionato l'importanza di un percorso verso la pace in Europa, con Trump che ha manifestato interesse a continuare il dialogo per trovare una “rapida risoluzione della guerra in Ucraina.”

In un contesto più ampio, l'attenzione internazionale è altissima, e Trump ha rivelato di aver già dialogato con circa 70 leader mondiali dopo le elezioni, incluso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha partecipato a una chiamata con lui e Elon Musk. Nonostante le tensioni iniziali, il governo ucraino è stato informato della conversazione tra Trump e Putin e non ha sollevato obiezioni.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato la vittoria di Trump, segnalando che il presidente russo è “pronto” a dialogare, un cambiamento significativo dopo le prime reazioni fredde. Mentre Putin si congratulava pubblicamente con Trump, la Russia ha continuato a manifestare aperture verso la pace, alimentando speranze di un potenziale negoziato.

Tuttavia, il conflitto sta raggiungendo livelli critici. Stime recenti suggeriscono che fino a 700.000 soldati del Cremlino siano stati uccisi o feriti dall'inizio della guerra, mentre Mosca afferma di aver inflitto pesanti perdite all'esercito ucraino nel giro di 24 ore. Con la Russia che accumula una forza d'assalto di 50.000 uomini, inclusi soldati nordcoreani, una nuova offensiva potrebbe essere imminente, come rivelano fonti della CIA e dell'intelligence ucraina.

In un contesto di attacchi ai droni, la situazione si fa sempre più critica, con un record di 145 droni russo-iraniani impiegati in un solo giorno, mentre le forze ucraine continuano a difendersi. Nonostante il clima teso, gli esperti avvertono dell'importanza di un canale di comunicazione aperto tra i leader statunitensi e russi, considerando che il dialogo può rappresentare una salvezza in un periodo così turbolento.

Conclusivamente, mentre le notizie sull'intensificarsi del conflitto circolano incessantemente, la volontà di Trump di trovare un accordo e il suo approccio diplomatico potrebbero rappresentare un barlume di speranza per molti nel tentativo di fermare la brutalità della guerra in Ucraina.