Treni in Caos: Salvini e Schlein si Scontrano sulle Responsabilità
2025-01-21
Autore: Matteo
La situazione dei treni in Italia continua a essere un argomento di accesa discussione, con il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, al centro del dibattito. Schlein ha accusato direttamente il governo di Giorgia Meloni, dichiarando che la premier è la vera responsabile del disagio che quotidianamente vivono tanti pendolari e studenti. "Quando c'era lei, non c'era un treno che arrivasse in orario," ha affermato Schlein, richiedendo scuse pubbliche per i disagi causati.
In risposta a questa accusa, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha enfatizzato la necessità di una condanna unanime da parte del Parlamento riguardo ai continui problemi nelle ferrovie. Ha evidenziato come le denunce riguardanti gli attacchi alle ferrovie non debbano essere sottovalutate e ha elogiato Salvini per aver scelto di confrontarsi con la Camera.
Dalla parte della Lega, il presidente dei deputati Riccardo Molinari ha difeso Salvini, accusando l'opposizione di usare una retorica infondata per colpevolizzare il ministro dei Trasporti. Sul fronte degli scioperi, Salvini ha sottolineato che nel 2024 si sono registrati ben 626 scioperi nel settore dei trasporti, e questo ha influito notevolmente sulla puntualità dei treni.
Il Ministro ha anche affermato che la situazione è migliorata dopo le denunce pubbliche riguardanti incendi dolosi e guasti. "Dopo l'esposto, non ci sono più stati episodi gravi e la circolazione è tornata regolare," ha dichiarato, mantenendo una postura ottimista riguardo ai treni di alta velocità che hanno raggiunto il 75% di puntualità nel 2024.
Tuttavia, Schlein ha risposto con scetticismo, notando che molti degli episodi di disservizio erano già avvenuti durante i mesi estivi e accusando il governo di non fare abbastanza per prevenire ulteriori inconvenienti. "Il governo di Giorgia Meloni sta paralizzando l'Italia, e non vi assumete una responsabilità," ha affermato Schlein, chiedendo a Salvini e Meloni di scusarsi formalmente con gli italiani per il malfunzionamento del servizio ferroviario.
Salvini ha ribadito che la manutenzione delle infrastrutture è fondamentale e che il suo ministero ha incrementato i fondi per la manutenzione straordinaria, ma ha anche messo in guardia: "Non possiamo tollerare un altro ponte Morandi." Ha ricordato che ci sono 1200 cantieri aperti e che i treni nel 2024 hanno visto un numero record di viaggiatori.
La controversia sulle responsabilità per il caos ferroviario in Italia si fa quindi sempre più intensa, con accuse e difese che si susseguono in un contesto di malcontento degli utenti e di crescente pressione politica.