È finalmente giunto un momento di speranza in un contesto di conflitto. Oggi, 19 gennaio, il cessate il fuoco tra Israele e Hamas è entrato in vigore alle 10:15 (ora italiana), dopo che Hamas ha presentato la lista degli ostaggi da liberare. Come previsto, nel pomeriggio sono state rilasciate tre giovani israeliane: Romi Gonen, 23 anni, Emily Damari, 27 anni, e Doron Steinbrecher, 31 anni. Le ragazze sono state portate da Hamas nella piazza centrale di Gaza City e consegnate alla Croce Rossa, per poi essere trasportate in Israele, dove sono state dichiarate in buone condizioni.

Romi Gonen

Romi Gonen, originaria di Kfar Aza, è stata rapita mentre tentava di fuggire dall'attacco di Hamas durante il festival Supernova. Durante la mattina del 7 ottobre, si trovava in auto con le amiche e ha comunicato alla madre di essere stata colpita. Successivamente, il suo telefono è stato localizzato in Gaza, intensificando le speranze di una sua eventuale liberazione.

Emily Damari

Emily Damari, anch'essa di Kfar Aza, aveva vissuto attimi di terrore la mattina dell'attacco al suo kibbutz. La sua ultima comunicazione era un messaggio che avvisava i familiari della presenza di terroristi nel suo isolato. Un'altra ex ostaggio, Dafna Elyakim, ha recentemente rivelato di aver incrociato Emily e Romi mentre erano nel sistema di tunnel di Hamas.

Doron Steinbrecher

Doron Steinbrecher, infermiera veterinaria, ha contattato la sua famiglia per comunicare la sua paura riguardo all'arrivo di terroristi nel suo palazzo. Le sue ultime parole, in un messaggio vocale ai suoi amici, sono state strazianti e hanno rivelato l'angoscia di un momento tragico.

Il processo di rilascio è iniziato poco dopo le 15, confermato da funzionari israeliani che guidavano il ritorno delle giovani. Le mamme delle tre ragazze hanno potuto riunirsi con le figlie presso una base dell'IDF vicino al confine, e dopo un iniziale controllo medico, potranno riunirsi con il resto delle loro famiglie.

La liberazione delle ragazze ha scatenato un'esplosione di gioia a Tel Aviv, dove centinaia di persone si sono radunate in Piazza degli Ostaggi. La celebrazione è stata accompagnata da messaggi contro la guerra, mentre parenti di altri ostaggi, ancora nelle mani di Hamas, manifestavano per la loro liberazione. In questo delicato momento, il mondo attende di vedere se questa tregua possa portare a cambiamenti significativi e duraturi nel conflitto tra Israele e Hamas, offre una nuova speranza per la pace e la ricostruzione.