Tre insegnanti torinesi: "In cella in Bulgaria perché volevamo soccorrere i migranti"
2025-01-06
Autore: Maria
Tre insegnanti di Torino si trovano attualmente in cella in Bulgaria, dove affermano di essere stati ammanettati e detenuti senza alcuna accusa.
Questi educatori erano in missione per fornire aiuto e supporto ai migranti in cerca di una vita migliore.
Secondo le loro dichiarazioni, gli agenti di polizia bulgari hanno impedito loro di assistere coloro che soffrono, bloccando ogni tentativo di soccorso.
La situazione sta suscitando indignazione e proteste tra i colleghi e i familiari, che chiedono la loro immediata liberazione.
Intanto, ONG e organizzazioni per i diritti umani stanno alzando la voce per denunciare l'accaduto e mettere in luce le difficoltà che affrontano i migranti nei paesi europei, in un contesto di politiche sempre più restrittive.
La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione mentre il destino di questi insegnanti rimane incerto.
Quanto tempo ci vorrà prima che la verità venga a galla?