
Tragedia in Piscina: La Verità sulla Morte di Simona Cinà
2025-09-23
Autore: Maria
Un Dramma Sconcertante a Bagheria
PALERMO – La tragica morte di Simona Cinà, una giovane pallavolista di vent'anni, ha scosso profondamente la comunità di Bagheria. Durante una festosa celebrazione per una laurea, la ragazza è annegata in piscina tra la notte del 1° e il 2 agosto.
Droghe? Niente Affatto!
Nuove rivelazioni emergono dalle analisi tossicologiche: nessuna traccia di sostanze stupefacenti è stata riscontrata nel suo organismo. Gli esperti della Medicina legale, coordinati da Tommaso D’Anna, hanno escluso l'assunzione di droghe, mentre il test sull'alcol ha mostrato livelli elevati.
Alcol: Un Fattore Chiave?
Investigationi indicano che il tasso alcolemico riscontrato era significativamente superiore ai limiti, suggerendo un’alterazione psicofisica. Incredibilmente, Simona non era nota per il suo consumo di alcolici, il che lascia spazio a domande inquietanti.
Una Morte Ingiustificabile
Il sostituto procuratore Raffaele Cammarano ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, affidando a Vincenzo Nicolì l’incarico di approfondire la situazione. Si sospetta che Simona possa aver assunto alcol poco prima dell'incidente fatale. Il suo corpo è stato ritrovato nel profondo della piscina.
Tentativi Inutili di Rianimazione
Dopo essere stata recuperata da un amico che si è tuffato per salvarla, i tentativi di rianimazione sono stati vani, anche con l'intervento immediato del personale del 118. L'autopsia ha confermato che Simona è deceduta per annegamento, con acqua nei polmoni.
Un Punto di Domanda: Cosa è Accaduto Davvero?
Restano irrisolte le circostanze che hanno portato alla sua morte. Si indaga se la ragazza sia stata vittima di un malore causato dall'alcol o da qualche sostanza sconosciuta, assunta consapevolmente o somministrata da altri. La verità su questo dramma continua a sfuggire.