
Tragedia in Ospedale: Famiglia Risarcita con 330mila Euro per la Morte della Loro Cara
2025-08-27
Autore: Maria
Una storia di dolore e giustizia
Dopo un lungo calvario di dieci anni, una famiglia ha finalmente ottenuto giustizia per la tragica perdita di una loro cara, deceduta in seguito a un'infezione alle ossa contratta durante il ricovero in vari ospedali tra Palermo e Agrigento. L'Asp di Agrigento, l'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna e l'ospedale Civico di Palermo sono stati condannati a risarcire gli eredi con oltre 330mila euro.
La drammatica storia della vittima
La vicenda risale al 2015, quando la vittima si ricoverò in ospedale ad Agrigento a causa di una tumefazione all'anca, post-intervento per una frattura. Dopo il trasferimento al Rizzoli di Bagheria, i medici diagnosticarono un'osteomielite causata da *enterococcus faecalis*, un batterio pericoloso che può provocare gravi complicazioni.
Un intervento che si trasforma in tragedia
La situazione è precipitata rapidamente. La paziente subì un intervento per rimuovere un chiodo endomidollare, ma sviluppò un'infezione del sito chirurgico, convolgendo in uno stato settico che portò a turbe da coagulazione e insufficienza epatica acuta. Trasferita d'urgenza all'ospedale Civico di Palermo, le sue condizioni erano così gravi che fu dimessa dopo una settimana. Cinque giorni più tardi, la donna morì.
La ricerca di giustizia
Profondamente scossa dalla perdita, la famiglia decise di intraprendere un'azione legale contro le strutture mediche, contestando le negligenze dei professionisti coinvolti nella cura della paziente. La richiesta iniziale di risarcimento era di oltre 700 mila euro.
Il verdetto del tribunale
Il tribunale di Palermo, accogliendo la richiesta degli eredi, ha stabilito le responsabilità: l'Asp di Agrigento al 40%, l'istituto ortopedico Rizzoli al 30%, e l'ospedale Civico al restante 30%. La somma complessiva riconosciuta di 337.586 euro rappresenta un passo importante verso la giustizia per la famiglia.
Una lezione per il sistema sanitario
Questo caso mette in luz le vulnerabilità del sistema sanitario e l'importanza della responsabilità medica. La speranza è che tragedie come questa possano servire come monito, affinché si adottino misure più rigorose per garantire la sicurezza dei pazienti.