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Tragedia in moto: la bodycam rivela il drammatico colloquio dopo l'incidente di Ramy

2025-01-16

Autore: Matteo

Un incidente tragico ha scosso Milano dopo la morte di Ramy Elgaml, un 19enne, coinvolto in un inseguimento insieme al suo amico Fares Bouzidi, di 22 anni. La bodycam di uno dei carabinieri presenti ha immortalato il momento in cui i familiari di Fares si sono recati in ospedale, in attesa di notizie.

Le immagini, andate in onda su Rete4 durante il programma "Dritto e Rovescio", rivelano il drammatico scambio tra il militare e la sorella di Fares. "Ha perso il controllo del motorino ed è caduto. Il ragazzo con lui è messo molto male", dice il carabiniere, chiarendo che non c'era stata alcuna collisione con altre auto, ma solo la loro vettura che stava inseguendo il motorino.

La sorella, visibilmente scossa, cerca di comprendere la situazione: "Non è la playstation, che scappi e poi sbatti..." afferma il carabiniere, con una frase che riflette la gravità della situazione. Poco dopo, in un momento straziante, arriva la comunicazione del decesso di Ramy. La sorella di Fares, già sopraffatta dall’ansia, chiede informazioni su cosa accadrà ora, e il carabiniere le spiega che dovranno valutare con attenzione la posizione del conducente.

La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei motorini e sull'importanza di comportamenti responsabili alla guida. Il dramma di questa famiglia mette in luce le conseguenze devastanti che possono derivare da un semplice momento di distrazione. Questo incidente è un doloroso promemoria della fragilità della vita e della necessità di riflessioni più approfondite su norme stradali e sicurezza in moto.