Nel turbolento mondo del tennis, Jannik Sinner ha preso una decisione audace: la sua difesa ha nominato Lord John Dyson, un prestigioso ex giudice della Corte Suprema inglese, come arbitro nel suo caso contro la Wada. Contrariamente alle aspettative, non è stato scelto Jeffrey Benz, ma Dyson, figura di spicco nella giurisprudenza, entrerà a far parte del collegio arbitrale del Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport.

L'udienza, attesa con trepidazione, si svolgerà tra il 16 e il 17 aprile, dove Dyson si unirà al presidente Jacques Radoux, un ex tennista lussemburghese, e all'arbitro israeliano Ken Lalo, nominato dalla Wada. Questa composizione si preannuncia ricca di competenza e background, essenziale per analizzare correttamente il ricorso di Sinner sull'assoluzione riguardo al 'Caso Clostebol'.

Lord Dyson, all’età di 81 anni, porta con sé una carriera giuridica luminosa e rinomata. Ha servito come giudice della Corte d’Appello di Inghilterra e Galles dal 2001 e come giudice della Corte Suprema dal 2010 al 2012. Inoltre, Dyson ha ricoperto ruoli significativi nel governo britannico come Presidente della Corte d’Appello e consulente per il Dipartimento Cultura, Media e Sport. Con la sua vasta esperienza, il giurista rappresenta una speranza per Sinner, il cui futuro nel tennis è in bilico.

Le aspettative sono alte: il regolamento antidoping nel tennis deve allinearsi ai rigidi standard del codice Wada, ma ci sono questioni legali intricate legate al diritto britannico che potrebbero influire sull'esito. Come si risolverà questo intricato caso? I prossimi mesi si preannunciano ricchi di tensione legale e colpi di scena!