VILLAFRANCA PADOVANA - Un dramma si è consumato nella notte a Villafranca Padovana quando un uomo di 76 anni, Ioan Toma, ha aperto il gas di una bombola da 25 kg, accendendo un accendino e provocando un'esplosione devastante che ha distrutto parte di un condominio.

L'incidente è avvenuto in via Roma, in un edificio di tre unità abitative. Le cause dell'accaduto sono ancora oggetto di indagine, ma secondo alcune testimonianze, il signor Toma appariva visibilmente agitato prima dell'esplosione. La sua famiglia ha riferito che il nipote, preoccupato, ha contattato la madre per chiedere il suo intervento urgente.

Quando la donna è tornata a casa, ha trovato il figlio che tentava di forzare la porta della stanza in cui il nonno si era rinchiuso. L'esplosione, che ha seguito pochi istanti dopo, ha provocato un incendio che ha richiesto l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Padova.

Sul posto, i pompieri hanno lavorato incessantemente per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'edificio, ma purtroppo hanno scoperto il corpo senza vita dell'anziano sottoterra al soffitto della cucina. Due membri della famiglia, la figlia e il nipote, hanno subito ferite, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita e sono stati trasportati in pronto soccorso.

L'immobile è stato dichiarato inagibile e sottoposto a sequestro per consentire le indagini dei carabinieri, che stanno cercando di fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questa tragedia. Il sindaco della città ha immediatamente disposto il ricovero dei sette residenti che sono riusciti a uscire illesi, garantendo loro assistenza presso altre strutture.

La comunità di Villafranca Padovana è sotto choc, mentre vicini e amici si stringono attorno alla famiglia del defunto. La tragedia ha riacceso i riflettori sulla sicurezza domestica e sull'importanza di maneggiare con cautela le bombole di gas. Questo incidente serve da monito: mai sottovalutare i segnali di agitazione o comportamento instabile, è fondamentale prendersi cura dei propri cari.