È una storia drammatica quella di Ubaldina Humancusi Ventura, la 52enne investita tragicamente a Milano il 20 dicembre. La donna, originaria del Perù ma residente a Corsico, ha lottato per quasi due giorni dopo l'incidente, ma purtroppo non ce l'ha fatta. Le sue condizioni, già gravi all'arrivo dei soccorsi, si sono aggravate fino a portarla alla morte.

La vittima stava attraversando sulle strisce pedonali in via Lorenteggio, vicino a una fermata del bus, quando un’auto l'ha travolta. Il conducente, un uomo di 57 anni, si è prontamente fermato per prestare aiuto e ha collaborato con le autorità per chiarire la dinamica dell'incidente.

Gli operatori sanitari del 118 sono intervenuti rapidamente; purtroppo, giunti all'ospedale San Carlo, le speranze di salvarla erano già ridotte al lumicino a causa dei gravi traumi subiti. La salma di Ubaldina è stata trasferita in obitorio, pronta per l'eventuale autopsia disposta dall'autorità giudiziaria.

Attualmente, il guidatore è sotto indagine per omicidio stradale non aggravato. Questo tragico evento riporta alla luce il tema cruciale della sicurezza stradale, in particolare per i pedoni. Negli ultimi anni, Milano ha visto un incremento dei casi di incidenti stradali, sollevando preoccupazioni tra i cittadini e le autorità. La comunità è in lutto per la perdita di Ubaldina, una madre e una figlia, mentre ci si chiede come poter migliorare la sicurezza sulle strade della città.