Una notizia devastante arriva da Gaza: il piccolo Ali Al-Batran, solettino di solo un mese, è morto assieme al suo gemello Juma, già deceduto ieri, entrambi vittime del freddo estremo. Entrambi i neonati si trovavano in una tenda nel campo profughi di Deir Al-Balah, nel centro della Striscia, come riportato dall'agenzia palestinese Wafa.

La situazione a Gaza è sempre più critica. In solo una settimana, sei neonati hanno perso la vita a causa delle temperature glaciali, e nelle ultime settimane, è stata registrata la morte di altri quattro bambini la cui età variava tra i 4 e i 21 giorni. Tali notizie pongono in evidenza l'urgenza di un intervento umanitario nell'area, dove migliaia di famiglie affrontano la scarsità di viveri e ripari adeguati per proteggersi dal freddo.

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha lanciato un appello urgente per raccogliere fondi e fornire coperte, vestiti caldi e cibo ai più vulnerabili. La comunità internazionale è invitata a non voltare le spalle a questa emergenza silenziosa che sta mietendo vite innocenti. È una corsa contro il tempo: ogni momento conta per salvare altri bambini da una sorte terribile.