Torino è stata teatro di un violento corteo pro Palestina che ha portato a momenti di alta tensione.

Gli studenti, in segno di protesta, hanno fatto irruzione alla celebre Mole Antonelliana, provocando il caos al Museo del Cinema e costringendo i turisti a fuggire dalla scena.

Ovunque si sentivano urla e il rumore degli scontri, che hanno visto coinvolti anche 15 agenti di polizia, rimasti feriti durante gli scontri.

Le forze dell’ordine hanno tentato di mantenere l'ordine, ma le cariche sotto la prefettura hanno aggravato la situazione.

Durante la manifestazione, è stato dato fuoco a un fantoccio che rappresentava il ministro dell'Istruzione Valditara, simbolo della frustrazione degli studenti per le sue politiche.

I disordini hanno anche portato a danneggiamenti a diverse attività commerciali, tra cui un McDonald's e un Burger King, creando un clima di paura e confusione in città.

L’ex ministro Matteo Salvini ha commentato duramente, definendo i manifestanti 'zecche rosse', intensificando il dibattito sul tema delle proteste in corso.

La situazione rimane tesa e i rappresentanti della sicurezza stanno cercando di fare chiarezza su quanto avvenuto, mentre il movimento pro Palestina continua a rivendicare i propri diritti.